San Costanzo

reliquiario a busto,

La base è a sezione triangolare con volute; il busto presenta una teca polilobata al centro; il volto, con aureola, è giovanile. Le decorazioni sono a festone sulla base e a cornice con volute intorno alla teca

  • OGGETTO reliquiario a busto
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Miasino (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è segnalato, con quello di San Felice, già nell'inventario della visita pastorale di Visconti nel 1698. Giunge verosimilmente nella parrocchiale di Pisogno nel 1687, comunque prima del 1688, quando sembra già citato in occasione di una ricognizione delle reliquie. Tra il 1686 e il 1687 arrivano nella chiesa nuclei consistenti di reliquie a seguito dell'ordine di odescalchi. I caratteri stilistici del reliquiario sono fortemente orientati in senso barocco, diversamente da altri busti reliquiari lignei settecenteschi, presenti nella zona, che si rifanno a modelli classici. L'oggetto in esame mostra piena conoscenza della scultura barocca romana, per altro acquisita anche dagli scultori lombardi durante i ripetuti soggiorni romani
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100110616
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI entro la teca su un cartellino - S. Costantis - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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