pianeta, opera isolata - manifattura italiana (prima metà sec. XVIII)

pianeta, 1710 - 1730

La pianeta è composta da tredici frammenti di tessuto di varie dimensioni, è interamente foderata e rifinita da galloni di due diverse altezze. Denom. tecnica: Lampasso liserè lanciato broccato. Disegno: rapporto altezza 54, larghezza non rilevabile. Il disegno appare molto complesso, e la casualità con cui sono stati giustapposti ed uniti i diversi teli e frammenti che compongono la pianeta non consente di rilevarne con esatezza lo sviluppo. Si tratta comunque ad evidenza d'un disegno ad impostazione speculare: ai lati di grandi composizioni floreali d'ispirazione fantastica, disposte per teorie orizzontali, si svolgono esili nastri dentellati dal percorso sinuoso, ora rispettivamente divaricati, ora tangenti, ora inttrecciati; ai motivi suddetti s'aggiunge una gran profusione di fiori grandi e piccoli, diversissimi nella forma (taluni puramente fantastici, altri fedeli ad un modello reale) e variamente distribuiti sul fondo del tessuto. Fondo rosa; disegno avorio, policromo e argento. Analisi tecnica: ordito di fondo in seta rosa; ordito di legatura in seta avorio; trama di fondo in seta avorio; trama lanciata in seta avorio; trame broccate in seta verde, azzurra (due toni), rosa (Continua al campo OSSERVAZIONI)

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA TELA DI COTONE
  • MISURE Altezza: 99.5
    Larghezza: 64
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto della pianeta appare caratterizzato da una sovrabbondanza di motivi decorativi d'ispirazione vegetale che conservano tuttavia una certa tendenza alla stilizzazione, distribuiti in una composizione estremamente articolata e complessa; la nota cromatica dominante è un pallido rosa pastello, su cui le trame metalliche descrivono gli elementi principali del disegno. Queste componenti stlistiche partecipano in ugual misura dei tessuti di produzione veneziana storicamente denominati "ganzi" (realizzati principalmente in toni pallidi, con un disegno in oro e argento come il fondo, da cui è isolato per esilissime profilature in seta a cromie pastello) e delle tarde manifestazioni dello stile "bizzarre" (soggetti floreali di gusto esoticheggiante disposti lungo nastri verticali vagamente sinuosi, anticipo delle soluzioni "a meandro" che subentreranno intorno alla metà del secolo, con un graduale attenuarsi dell'elemento astratto in favore di quello naturalistico) e giustificano una datazione al primo quarto del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100107752
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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