ritratto dell'arcivescovo Francesco Federico Giordani
dipinto,
1735 - 1740
Guala Pier Francesco (1698/ 1757)
1698/ 1757
Cornice rettangolare, coeva, in legno dipinto (marmorizzato); la figura a mezzo busto del prelato compare entro una sorta di ovale dipinto a cornice sulla tela, su cui è scritta, con effetto a rilievo, la scritta dedicatoria. In abito talare fittamente abbottonato, colletto bianco, catena e crocifisso a collana sul petto, berretta da cui esce un ciuffo di capelli sull'orecchio destro. Volto dai tratti intensi, naso aquilino, mento pronunciato, piega agli angoli della bocca serrata, occhi lievemente socchiusi, sguardo tagliente e inquisitorio
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Guala Pier Francesco (1698/ 1757): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esempio della produzione matura del Guala, il dipinto è collocato dalla Griseri (1963, p. 96, cat. 244) a ridosso degli altrettanto famosi ritratti del conte Filippo di Sannazzaro del 1737 e del ritratto di Evasio Cerutti, databile tra il 1734 e il 1737 conservato presso la sagrestia del Duomo di Casale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100106818
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2007
- ISCRIZIONI in basso sul dipinto - Monsignor Fran.° Federico/Giordani arciv.° di Militene (sic) benefattore - Guala Pier Francesco - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0