ostensione della Sindone a Besançon

dipinto 1690 - 1699

Al centro della composizione è ricavato un rettangolo in cui sono rappresentati tre vescovi che presentano la Sindone (ritagliata ed asportata); intorno corrono ghirlande di fiori che creano dei medaglioni in cui sono racamati dei grandi fiori (fiordalisi e viole del pensiero) e, in basso, il Sacro Cuore incorniciato dalla corona di spine e sovrastato dalla croce. Cornice in legno intagliato e dorato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA filo di seta
    filo/ ricamo a punto piatto
    legno/ intaglio/ doratura/ pittura
    seta/ ricamo
    seta/ tessuto/ pittura ad acquerello
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto fa parte del cospicuo corpus di opere ricamate della collezione sindonica di Racconigi: si tratta di quadretti serici in teffetas o raso color perla con l'immagine del sacro sudario dipinta o impressa, contornata da ricami in sete policromi, fili d'oro e d'argento. La Colombo (in B. Ciliento - M. Macera, La Collezione sindonica e la Cappella Reale, Torino 1998, p. 79) sottolinea come questi riami siano un aspetto della devozione privata tradottasi in lavoro manuale. La Sindone di Besançon, reliquia bizantina donata, secondo la tradizione, dall'imperatore Teodosio, venne distrutta durante la Rivoluzione, il 24 maggio 1794. Veniva menzionata per la prima volta nel 1523 ed era conservata nella cattedrale della città. La riproduzione dell'immagine, già iniziata nel XVI secolo, ebbe grande impulso con la tavola dell'erudito J. J. Chifflet (1624), in cui si affiancavano le due sindoni (quella di Torino e quella di Besançon), sottolineandone le differenze. Nell'esemplare francese, il sudario è riprodotto unicamente nell'impronta principale (e non frontale e dorsale) e senza le piaghe procurate dai flagelli. Secondo lo studioso si trattava di un lenzuolo con impronta successiva rispetto alla reliquia dei Savoia, perchè aveva coperto il corpo di Cristo dopo che era stato lavato. Anche la Sindone di Besançon richiamò grandi folle. Nella collezione si conservano tre quadretti raffiguranti la Sindone di Besançon. Cornice del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100088350
  • NUMERO D'INVENTARIO R.885
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI Sul retro in alto al centro - R.885 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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