PALMATORIA, opera isolata - produzione piemontese (prima metà sec. XIX)

PALMATORIA, post 1814 - ante 1849

Base a sezione circolare, poggiante su tre piedini sferici la cui metà superiore è cesellata con con motivo a filetti. L'orlo della base ed il manico sono profilati da fascia cesellata con motivo continuo a ferro di cavallo, mentre la base presenta altra fascia cesellata nella parte inferiore con motivo a losanghe. Reggi cero a sezione circolare con ampio labbro dal profilo cesellato con motivo a losanghe. Fusto a forma di vaso; fascia centrale cesellata con motivo a losanghe; poggia su piede circolare profilato da filettatura cesellata. Interamente dorata. Il fusto si inserisce nel piattello mediante un perno metallico

  • OGGETTO PALMATORIA
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura
    argento/ doratura
    argento/ fusione
    argento/ sbalzo
  • MISURE Profondità: 14.5 cm
    Altezza: 10.5 cm
    Lunghezza: 32.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è riconoscibile negli inventari patrimoniali degli arredi liturgici della Cappella della SS. Sindone a partire da quello del 1880, ma la tipologia e gli elementi ornamentali suggerirebbero, pur in assenza di punzoni, una datazione entro la metà del XIX secolo. Pur senza alcuna certezza documentaria, si ricordi, comunque, il pagamento di L. 145.62 all'orefice di corte Carlo Balbino (Torino, 1777/ notizie fino al 1858) nel 1840 per una "bugia per chiesa con bordo lavorato all'inglese", realizzata in argento del primo titolo, che riconduce ad un modello molto simile all'esemplare in esame. Da un punto di vista stilistico, nonostante la semplicità del decoro, diffuso a livello internazionale, sono individuabili confronti con un esemplare della confraternita di S. Sebastiano di Modena con motivo a piccole palmette che ornano il bordo del piattello, opera di Tommaso Rinaldi (1851-1877), cfr. G. Boccolari, L'«Arte degli orefici» a Modena (secc. XV-XIX), Modena, 1991, p. 198, n. 67 e con le semplici fasce che decorano la gonna di un campanello da altare di ignoto argentiere parmense, datato al 1831, del monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista di Parma, cfr. A. Mordacci, Argenti e argentieri a Parma tra '700 e '800, catalogo della mostra (Parma,12 ottobre 1997-17 gennaio 1998), Parma, 1997, p. 61, n. 44. Si veda anche, per la notevole vicinanza stilistica, un esemplare, datato alla prima metà del XIX secolo, realizzato dalla bottega Codacci, una tra le più attive in Firenze, conservato presso il Museo di Arte Sacra a San Casciano Val di Pesa, cfr. R. C. Proto Pisani, Il Museo d'Arte Sacra a San Casciano Val di Pesa, Firenze, 1992, p. 62, n. 110. La palmatoria, deriva il suo nome dal fatto che, originariamente, fosse portata con una mano, e, pertanto doveva presentarsi come un basso candeliere portatile. Inizialmente utilizzata per facilitare la lettura, divenne poi un segno onorifico per cardinali, vescovi, abati ed alti prelati, fatto che ne motiva la presenza in una importante cappella di corte quale quella della SS. Sindone. Non si trovano menzioni di tale suppellettile prima del XIV secolo, cfr. S. Vasco Rocca, Gli oggetti liturgici, in B. Montevecchi-S. Vasco Rocca (a cura di), 4. Dizionari terminologici. Suppellettile ecclesiastica I, Firenze, 1987, p. 243; J. Perrin-S.Vasco Rocca (a cura di), Thesaurus des objects religieux. Meubles, objects, linges, vêtements et instruments de musique du culte catholique romain/ Thesaurus of Religious Object. Furniture, Objects, Linen, Clothing and Musical Instruments of the Roman Catholic Faith/ Thesaurus del corredo ecclesiastico. Arredi, oggetti, lini e strumenti musicali della chiesa cattolica romana, Parigi, 1999, p. 258
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087918
  • NUMERO D'INVENTARIO 2108/ 94 S.M
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • ISCRIZIONI sotto piede/ su etichetta rettangolare adesiva - 2108 - caratteri numerici - a penna/ rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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