PATENA, opera isolata - bottega piemontese (fine/ inizio secc. XVIII/XIX)
PATENA,
post 1793 - ante 1803
Sezione circolare; tesa liscia. Doratura sulla faccia anteriore
- OGGETTO PATENA
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
argento/ fusione
argento/ punzonatura
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MISURE
Diametro: 15.9 cm
Altezza: 0.4 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio d'assaggio, seppure mancante delle iniziali dell'assaggiatore, permette di precisare la datazione dell'oggetto nell'arco di circa un decennio; in uso per pochi anni, dal 1793 al 1796, ma formalmente mantenuto in vigore dal governo francese sino al 1803, fu imposto dal sovrano, Vittorio Amedeo III (Torino, 1726-1796), di cui porta, infatti, le iniziali intrecciate, a seguito delle esigenze eccezionali in cui si trovò ad operare la Zecca del Regno di Sardegna che, attraverso le requisizioni, tendeva ad acquisire la maggior quantità possibile di metalli preziosi da convertire in moneta,cfr. A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino, 1976, pp. 8-9, tavv.III, IV. Data la non rispondenza del calice alla quale è abbinata che appare di fattura decisamente precedente, è possibile ipotizzare che essa sia stata realizzata in sostituzione di quella originale, non più utilizzabile, o che sia stata oggetto di uno scambio dovuto al frequente trasferimento della suppellettile sacra realizzata in materiali preziosi da una residenza all'altra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087892
- NUMERO D'INVENTARIO 2022/ 183 D.C
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0