PALMATORIA, opera isolata - manifattura piemontese (seconda metà sec. XIX)

PALMATORIA, 1850 - 1899

La palmatoria presenta l'impugnatura a profilo concavo e convesso, decorato con foglie d'acanto a girali e con l'estremità a tabella mistilinea terminante con un motivo a conchiglia. Il manico prisegue nel piattello raccoglicera decorato, lungo il bordo, da un motivo a foglie arricciate che creai quattro piedi. Al centro del piattello è posto il bocciolo porta candela, impreziosito da foglie stilizzate con andamento tortile, che termina con coppa spandicero dal bordo mistilineo rilevato da modanature intervallate da conchiglie

  • OGGETTO PALMATORIA
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura
    argento/ doratura
    argento/ incisione
  • MISURE Altezza: 6.5 cm
    Lunghezza: 22 cm
    Larghezza: 9.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La palmatoria è un basso candeliere portatile, riservato al cardinale, al vescovo e prelati di alto rango, impiegata per illuminare i libri liturgici durante le funzioni pontificali. Sebbene l'opera riprenda modelli settecenteschi ( si veda, per il Piemonte, G. FINA, L'argenteria torinese del Settecento, Chieri 2002, p. 143; per altri confronti L. FORNARI SCHIANCHI (a cura di), "Per uso del santificare et adornare". Gli arredi di Santa Maria della Steccata. Argenti \Tessuti, Parma 1991, p. 109, scheda n. 57 di S. Colla; M. C. DI NATALE (a cura di), Ori e argenti di Sicilia dal Quattrocento al Settecento, catalogo della mostra di Trapani, Milano 1989, p. 338, scheda n. II, 222 di M. C. Di Natale), l'eccessiva esuberanza del modellato e la mancanza della grazia che caratterizza gli esempi del XVIII secolo sono elementi che permettono di posticipare la datazione all'Ottocento, molto probabilmente alla seconda metà. come testimonia il confronto con la palmatoria, di ambito fiorentino, conservata presso il museo d'arte sacra a Certaldo (R. C. PROTO PISANI (a cura di), Il museo d'arte sacra a Certaldo, Firenze 2001, p. 62, schede nn. 98-99 di A. L. Innocenti). In tale torno di anni durante i quali si assiste alla ripresa di stilemi settecenteschi ( si rimanda a C. PAOLINI, A. PONTE, O. SELVAFOLTA, "Il bello ritrovato". Gusto, ambienti, modelli dell'Ottocento, Novara 1990; E. COLLE, Alla ricerca di uno stile nazionale: arte e industria nell'ebanisteria italiana della seconda metà dell'Ottocento, in M. DE GRASSI (a cura di), Valentino Panciera Besarel (1829-1902) storia e arte di una bottega d'intaglio in Veneto, catalogo della mostra di Belluno, Verona 2002, pp. 8-31; per il Piemonte E. COLLE, Eclettismo sabauda: le decorazioni e gli arredi nelle residenze di Vittorio Emanuele II a Torino e Firenze, in "Antichità viva", 1988, n. 1, pp. 44-51; F. CORRADO, P. SAN MARTINO, Ottocento barocco. Mobili in "stile" negli arredi umberini del Palazzo Reale di Torino, 1880-1908, in "Studi piemontesi", 1993, vol. XXII, fasc. 2, pp. 393-397; L. MOROZZI, Il gusto sabaudo alla fine dell'Ottocento. Appunti per la ricostruzione storica dell'arredo negli Appartamenti Imperiali al Quirinale, in Il Catalogo delle opere d'arte del Quirinale I Gli appartamenti Imperiali nella Manica Lunga, Roma 1998, pp. 59-92), come testimonia, solo per citare un paradigmatico esempio, la palmatoria, prodotta nei primi decenni del Novecento dalla ditta Bertarelli di Milano (Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli, catalogo 106, Milano s.d., p. 396, fig. 4). Per confronti si veda R. C. PROTO PISANI (a cura di), Il museo d'arte sacra a Certaldo, Firenze 2001, p. 62, schede nn. 98-99 di A. L. Innocenti||L'opera, commissionata dalla casa Savoia, come si evince dallo stemma, è probabilmente da ascrive ad una bottega piemontese, pur sottolineando la diffusione di modelli simili
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087861
  • NUMERO D'INVENTARIO 2109/ 202 D.C
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • ISCRIZIONI sotto la base/ su etichetta rettangolare adesiva - 2109 - caratteri numerici - a penna/ rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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