CALICE, opera isolata - manifattura italiana (prima metà sec. XIX)
CALICE,
1820 - 1830
Il calice presenta il piede a base circolare, decorato, lungo l'orlo, da un motivo a piccole perle, percorso da fasce sovrapposte modanate; quella inferiore è impreziosita da palmette stilizzate. Il fusto è risolto in un grosso nodo a urna, terminante con un'alta fascia liscia cilindrica e fascia modanata decorata con un motivo floreale inserito entro una cornicettta ad "8". La liscia sottocoppa si innesta su una modonatura percorsa da sottili bacellature ed è caratterizzata dal margine ornato da fiorellini stilizzati. L'interno della coppa è brunito
- OGGETTO CALICE
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MATERIA E TECNICA
argento/ brunitura
argento/ cesellatura
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MISURE
Diametro: 13.8 cm
Altezza: 25 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Manifattura Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è collegato, come emerge dall'inventario della Cappella della SS. Sindone, ad una patena che, per, non presenta i punzoni impressi nel nostro manufatto. Entrambi gli oggetti sono inoltre conservati entro una custodia in cartone. Grazie alle preziose indicazioni che si possono desumere dall'inventario redatto nel 1880 e dal "Mandato di carico n. 3" datato 25 maggio 1883 (AST, Sezioni Riunite, Casa di sua maestà, mazzo 12689, Ministero della Real Casa, inventari, Bollette di Carico n. 8 Inventario Oggetti di Spettanza di S. M. Cappella della SS. Sindone, ff. n.n.), si evince che il manufatto entra nella Cappella della SS. Sindone solo nel 1883 e che proviene, insieme ad un nutrito gruppo di oggetti identificabili con i numeri d'inventario che vanno dal 156 al 166, da Parma, da dove furono inviati a partire dal 1865. Il calice presenta però il punzone raffigurante la sigla G. R. intrecciata e in corsivo , non ancora identificata (A. BARGONI, Gli argenti di Torino: Palazzo Reale 1963-1986, in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, caralogo della mostra di Torino, Milano 1986, p. 148, fig. 30), è presente in diverse opere, datate fra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo, conservate presso il Palazzo Reale di Torino (cfr. Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, caralogo della mostra di Torino, Milano 1986, pp. 153-154, 159, 168, 177-178, schede n. 5, 15, 30, 39-40, di A. Bargoni) e al Quirinale (ID., pp. 190, 196-197, schede n. 42, 52-53 di C. Briganti), datate al terzo decennio del XIX secolo. Il pezzo è assai vicino ad un calice datato fra il 1821-1824 ed ascritto a Giuseppe Felice Borrani, conservato presso la Cappella di S. Massimo nel castello di Aglié (A. GRISERI, Gli argenti della Cappella di San Massimo, in D. BIANCOLINI, M. G. VINARDI (a cura di), Il Castello di Aglié alla scoperta della Cappella di San Massimo, Beinasco 1996, pp. 54-55)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087819
- NUMERO D'INVENTARIO 2018/ 166 S.M
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- ISCRIZIONI sotto la base/ su etichetta ovale prestampata - R. PALAZZO - TORINO sormontato da corona reale/ N. 166/ S.M - caratteri numerici - a penna/ nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0