lapide, opera isolata - bottega piemontese (inizio sec. XVI)
lapide
1500 - 1510
Lapide murata, convessa e di forma rettangolare. Sul recto l'iscrizione, disposta a formare un distico, è incorniciata da modanatura. Tracce di cemento visibili lungo la cornice e in alcune lettere
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza dell'epigrafe e la sua collocazione appaiono direttamente connesse alle due acquasantiere donate dalla famiglia Maciola e poste una a lato dello stesso pilastro che reca l'epigrafe e l'altra presso il pilastro che la fronteggia. In particolare quest'ultima sembra ricavata nello stesso materiale della lapidina. Altre notizie in Incisa S.G., Asti nelle sue Chiese e nelle sue Iscrizioni, ms. del 1806; Gabiani N., La Cattedrale d'Asti nella storia e nell'arte, Asti 1920; Gabrielli N., Arte e Cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977; Dacquino P., L'Antica Cattedrale di Santa Maria, in Carte Astigiane 1300-1308, Asti 1983
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055526
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI sul recto della lapide - HUIUS FONTIS AQUAS/ SACRI QUI SUMIS ADORA/ MUNDA MENTE DEUM MUN/ DA PLACET - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0