reliquiario - a ostensorio - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)
reliquiario a ostensorio
1775 - 1799
Reliquiario a ostensorio a luce ovale entro ricettacolo ovale, contornato da due tralci vegetali affrontati alla base e circondato da una vistosa raggiera. Il fusto si sviluppa da un nodo a vaso dal profilo sagomato a volute che fungono da elemento di raccordo con la specchiatura della base. Questa è ornata da tralci vegetali e da uno scudo centrale in forma di cartella con palmetta. Essa è sorretta da due piedini frastagliati a voluta poggianti su un basamento. Una sottile grata a maglie metalliche ha sostituito il vetro della teca
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
rame/ laminazione/ pittura/ sbalzo
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MISURE
Profondità: 6.8
Altezza: 19
Larghezza: 11
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La teca è parzialmente sigillata sul retro con nastro adesivo. Questo occulta la ceralacca vescovile qui posta. In sagrestia è conservata l'autentica della reliquia, custodita in una teca d'argento ovale con chiusura in cristallo, firmata da Amedeo delle Lanze nel 1780: a costui è verosimilmente riferibile la ceralacca presente sul retro della teca ma ormai illeggibile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048085A-1
- NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1011
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2002
2006
- ISCRIZIONI nella teca, su cartiglio - Ex cinere/ S. Alexandri Sauli - corsivo - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0