divanetto, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)

divanetto 1775 - 1799

Divanetto a sei gambe troncoconiche. Queste sono decorate da un motivo perlinato all'estremità superiore, sotto cui si sviluppano scanalature spiraliformi terminanti su una bordura di foglie d'alloro intagliate poggianti su un piedino sferico. Le cornici lignee inquadranti la seduta e la spelliera del divanetto sono decorate da motivi intagliati in forma di rosetta e di coppie di rami d'alloro con bacche legati da un nastro. Motivi intagliati a foglie si sviluppano anche lungo i due montanti laterali di raccordo tra la seduta e la spalliera, la quale segue un andamento curvilineo nei due laterali decorati ciascuno da una voluta ad intaglio posta alla metà di ciascun montante. Gli spigoli superiori della spalliera seguono un andamento rettilineo spezzato. Il divanetto è rivestito in gros de Tours rigato color rosa antico stinto, operato a piccoli fiori color avorio

  • OGGETTO divanetto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    seta/ gros de Tours
  • MISURE Profondità: 54
    Altezza: 117
    Larghezza: 144
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo riferimento documentario all'ambiente oggi denominato Salotto Rosso si trova in un inventario del 1677, come "stansa fornita di porta che va nella Galaria de quadri (Galeriota)"; nel 1715 e nel 1716 è la "Camera del Signor Conte di Masino"; nel 1730 la stanza è divenuta la "Camera della Marchesa"; dal 1849 la stanza assume la funzione di Salotto. In proposito si veda E. Ballaira - S. Ghisotti, 'Proposte per il riarredo storico del Castello di Masino', dattiloscritto, 1997, pp. 70-74. Il salotto composto dal divanetto e dalle due sedie è strettamente confrontabile con l'insieme realizzato, tra il 1781 el il 1784, dallo scultore in legno Bartolomeo Manghetti, i cui pagamenti sono attestati per opere destinate al Palazzo torinese dei Valperga di Masino e di cui parte degli arredi è confluita nella residenza canavesana. Cfr. G. Ferraris, 'Giuseppe Maria Bonzanigo e la scultura decorativa in legno a Torino nel periodo Neoclassico (1780-1830)', Torino 1991, fig. CVII. Il rivestimento del divanetto ricorre in altri arredi della stanza (cfr. con una coppia di poltroncine, una serie di sedie con decori in pastiglia, una coppia di sedie con schienale ovale ed un divanetto. Solo quest'ultimo sembra presentare un rivestimento di rifacimento)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047819
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 747
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2006
  • ISCRIZIONI telaio, su etichetta adesiva - 747 - numeri arabi - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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