banco da chiesa, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XVIII)

banco da chiesa 1743 - 1748

Su tre basi simmetricamente disposte dai bordi ricurvi poggiano il sedile da una parte, il piano d'inginocchiatoio dall'altra e in alto un piano d'appoggio. All'interno due riquadri vuoti sono contornati da volute. Sullo schienale compare uno stemma doppio con a sinistra due leoni e due croci, a destra due acquile bicipiti e due campi partiti e bandati. In alto la corona comitale, ai lati e in basso tamburi e bandiere militari

  • OGGETTO banco da chiesa
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Cherasco (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il banco fa parte di una serie costruita probabilmente in una bottega locale tra il 1743 e il 1748, come rielaborazione di uno schema ampiamente accertato dalla tradizione, prima della morte del parroco Giovanni Taricco (parroco 1713-1748) al quale viene ascritto il merito di aver rinnovato tutti i banchi della chiesa in una relazione di Giuseppe Colli (parroco 1748-1795), e sulla base di documenti relativi alla visita pastorale di Monsignor Felizzano, vescovo di Asti, del 1743, durante la quale i banchi sono descritti come usuali e antichi. Sullo schienale compare lo stemma per il matrimonio di Francesco Amedeo Salmtoris Rossillion del Villar e di Marianna Elisabetta di Challant (gli stessi stemmi compaiono nell'albero genealogico della famiglia Salmatoris, costruito da Gio. Bertonasco nel 1769, ora al Museo di Cherasco). Strano, rispetto agli altri banchi, è il fatto che lo stemma non sia ricavato direttamente sulla plancia, ma incastonato. Strano è anche il fatto che rimanga la corona comitale che generalmente fu asportata nei tumulti del 1799 (Damillano). Sembra ipotizzabile un inserimento dello stemma nel banco in un periodo successivo, forse a inizio'800, anche se questo non sposta l'ipotesi di datazione, in quanto il matrimonio avvenne attorno al 1740. Agli inizi degli anni 60 del'900 la ditta Fratelli Ramello di Cherasco fu incaricata di intervenire con opera di radicale pulizia, tamponatura dei tarli e buchi e successiva riverniciatura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046866
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • STEMMI al centro dello schienale - familiare - Stemma - Challant - Inquartato al I e IV di rosso, al leone d'argento, al II e al III di nero, alla croce d'argento
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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