ritratto di Carlo Garampazzi

dipinto 1925 - 1925

Entro una cornicetta in legno dorato è posta la tela che raffigura il protochirurgo dell'ospedale, a mezzo busto, in abiti civili, disposto in tre quarti e dipinto in colori bruni e ocra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA compensato
    tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Cassone Alfredo (notizie Inizio Sec. Xx)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto dalle piccole dimensioni (giunto all'Ospedale per donazione della sig.ra Tettamanti) è considerabile come la ripresa, in forma più modesta, della "quadreria" dell'Ente che prima del 1852 raccoglieva le immagini dei benefattori, dei donatori testamentari, degli amministratori. I dipinti furono sostituiti, alla data indicata e nel corso degli anni successivi, dai busti e dai medaglioni marmorei collocati nel seicentesco cortile del Soliva. La sostituzione dei dipinti non venne però accolta da tutti in modo favorevole. Scriveva infatti Raffaele Tarella: "I benefattori non è molto, venivano ricordati con ritratti in tela di mezza o tutt'intera figura, secondo l'entità del lasciato, ora però si è creduto di sostituire ai ritratti in tela, busti o medaglioni in marmo. I primi con relativa iscrizione nè belli nè veritieri, almeno il più delle volte. Deploriamo che il dipinto venga sostituito dal marmo, freddo ed insignificante. (ASN, fondo Museo, ctl.76). Il riconoscimento a Carlo Garampazzi, di cui esiste anche una scultura in gesso, non sembra però essere dovuto a donazioni effettuate a favore dell'Ente ma un'attestazione alla sua attività scientifica e culturale. Il Carampazzi, di cui esiste nel locale Biblioteca anche una fotografia incorniciata, nacque nel 1862 e morì nel 1936. Fondò nel 1923, la Società di Cultura Medica, tutt'ora esistente, della quale fu il primo presidente: la società aveva come scopo principale quello di essere stimolo per migliorare l'informazione scientifica attraverso l'organizzazione di conferenze, di dibattiti e attraverso la pubblicazione del Bollettino. Merito non secondario della Società fu anche quello di aver raccolto una vasta biblioteca, ricca di numerose riviste specializzate in campo medico, ora in disordine e non consultabili, ma ancora collocate presso l'Ospedale. Il dipinto, eseguito da artista non novarese e pervenuto all'Ospedale nel 1965, ritrae il Garampazzi senza retorica ed è realizzato con cura e precisione. Il Cassone si rivela artista sicuro nella definizione dei tratti somatici e nella costruzione volumetrica, resa con pennellate sottili e con delicato cromatismo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046608
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul retro - Ritratto di Garampazzi Carlo di anni 63/ Protochirurgo dell'Ospedale Maggiore di Novara/ Pinse Alfredo Cassone/Donato dalla sig.ra Tettamani Giuseppina- vedasi protocollo 160/1965 - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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