Madonna con Bambino e devoti

pace a tavoletta 1680 - 1680

Al centro della tavoletta figurata c'è l'immagine della Madonna con il Bambino sulle ginocchia e due devoti, in piedi, che tengono tra le mani un libro o un oggetto non meglio identificato. La cornice, a lato delle figure, è composta da un pilastro e una colonna per parte, sormontati da una composizione di volute fogliacee e festoni con frutta, al cui centro domina la testa alata di un puttino. Volute con foglie d'acanto compongono il basamento dove è incisa, entro una specchiatura leggermente bombata, la data MDCLXXX. All'interno delle volute sono incise le iniziali V e M, rispettivamente a sinistra e a destra. Sulla maniglia retrostante che è conclusa alle estremità da una voluta, sono impressi la sigla APN e due punzoni di difficile lettura; i punzoni sono ripetuti sul recto in quattro punti angolari

  • OGGETTO pace a tavoletta
  • MATERIA E TECNICA argento/ incisione/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • ALTRE ATTRIBUZIONI bottega romana
  • LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo pregevole oggetto, sul quale è incisa la data 1680, fu "rassegnata" dall'avv. Valeriano Majoni al Prevosto Vicaijni (1797-1818) "ad uso della Chiesa, ed in custodia del Prefato Sig. Prevosto, e Successori colla facoltà tanto al Signor Donante, che ai suoi Eredi di poterla ritirare tuttavolta che...non potesse più la chiesa ritenerla come da dichiarazione 25 agosto 1807..." (Archivio Storico Diocesano di Novara, Vicariato di Borgomanero, Morozzo, 1821, Visite Pastorali, tomo 384, f. 73r.). Questa notizia contenuta nell'Inventario della Visita Pastorale del 1821 permette di chiarire la provenienza della pace e il significato delle iniziali V.M. che evidentemente furono fatte incidere dall'avv. Valeriano Majoni in quanto donatore. La famiglia Majoni era una delle più ragguardevoli dell'antico borgo, legata alla fondazione della chiesa e dell'ospedale della SS. Trinità (1590), nonchè del Monte di Pietà; forse le due figure che compaiono ai piedi della Madonna rappresentano i fratelli Giuseppe e Francesco Majoni che impegnarono le loro sostanze nell'edificare tali pie istituzioni. Risulta più difficile riconoscervi dei santi, mancando l'aureola alle due figure; un'ipotesi potrebbe essere a favore dei Santi Cosma e Damiano, rappresentati insieme con l'attributo degli strumenti da chirurgo. Il prezioso manufatto deve essere stato commissionato nel 1680 dalla famiglia Majoni per devozione privata o dall'Arciconfraternita della SS. Trinità; il motivo della donazione da parte di Valeriano Majoni potrebbe essere l'intenzione di sostituire la pace di proprietà della parrocchia, consegnata insieme agli altri argenti alla Zecca di Torino nel 1794 per disposizione del governo sabaudo. Nonostante la presenza del punzone dell'argentiere, non è stato possibile risalire alla bottega di produzione; si potrebbe pensare ad una bottega milanese, poichè per opere di valore i committenti borgomaneresi si rivolgevano solitamente a Milano, ma la sigla APN non sembra corrispondere a nessuno dei nominativi documentati sullo scorcio del XVII secolo. Non si può escludere anche una provenienza romana, considerando i legami di carattere economico e religioso che i Majoni avevano con la sede pontificia. La composizione della scena e l'immagine effigiata si richiamano ad evidenza a modelli di stampa e stendardi di carattere devozionale, che l'artista ha saputo tradurre con perizia e sensibilità soprattutto nelle due figure dei devoti che conferiscono all'oggetto un carattere di documento e non di semplice strumento liturgico. (Archivio Parrocchiale di Borgomanero, Memorie della Chiesa di S. Bartolomeo di Borgomanero, s.d., f. 12r.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046519
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI sul basamento - MDCL/XXX - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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