Cristo che cade portando la croce
velo di calice,
1700-1799
Il velo da calice è confezionato con un unico telo di tessuto color bianco, bordato da galloni di argento dorato filato (h cm 1,5) e foderato di cannetè di seta color giallo. E'ornato da motivi eucaristici (tralci d'uva e spighe di frumento) che dai quattro angoli si sviluppano sino al centro dei lati dove risaltano i simboli della Passione di Cristo. Nella cornice circolare del centro è rappresentato Cristo caduto con la croce. Gros de Tours ricamato. Il ricamo è eseguito a punto lanciato e a punto catenella con fili di seta policromi, argento e oro filato applicato con seta gialla
- OGGETTO velo di calice
-
MISURE
Altezza: 62
- AMBITO CULTURALE Manifattura Novarese
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il velo di calice è conservato in un cassetto del lato occidentale del mobile centrale della sacrestia superiore del duomo. E' molto probabile che il ricamo sia stato riportato, da parte di persone inesperte, su un nuovo velo negli anni'20 del XX secolo, in seguito a numerosi lavori di riporto e di sistemazione dei paramenti realizzati dopo i gravi danni provocati dall'incendio del 12 febbraio 1920 che interessò e danneggiò la metà dei tessili (ASDN, cartellette dei conti, 1920-23). L'antico velo è descritto per la prima volta nel 1764: "un velo da calice di movella bianca ricamata a fiori in oro, e seta con figure esprimenti la Passione di N(ostro) S(ignore), e in mezzo una figura del Signore, che porta la croce con pizzo d'oro all'intorno, e foderato di zendal bianco". (ASDN, VP, a. 1764, t. 350, f. 288). I motivi fogliati rimandano alla pianeta in seta rossa e oro della cattedrale di Asti datata da N. Gabrielli all'inizio del XVIII (N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti, Asti, 1977, p. 119). Il decoro dell'opera conserva ancora alcuni caratteri dei ricami settecenteschi, anteriori al 1764, eseguiti abilmente da un ricamatore forse novarese, ma raccordati da incerti racemi e pampini realizzati dopo il 1920. Il tessuto del velo è realizzato al telaio automatico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046442
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1700-1799
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
