pianeta, opera isolata - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
La pianeta fa parte di un paramento liturgico composto da: pianeta, manipolo, stola. La pianeta, viola con ricami dorati, è confezionata con n. 9 pezze di tessuto omogeneo. E'rifinita nei bordi esterni con galloni (h cm. 1.3) di oro filato a fusello e la fodera è di taffetas viola screziata. Il motivo decorativo si sviluppa simmetricamente secondo l'asse verticale. Nello stolone posteriore il disegno è composto da girali con pampini e fiori tipo narcisi gigliati, tulipani e peonie, che si ripetono in sequenza verticale. Nelle fasce laterali il motivo di racemi con fiori stilizzati si ripete modularmente lungo i bordi, mentre al centro vi sono esili e ampi racemi con fiori realizzati con motivi a griglia romboidale. Raso ricamato viola. Il ricamo è realizzato con oro filato, arma in seta gialla, e oro lamellare applicato con seta gialla. L'arma è composta da scudo cimato da cappello e da tre ordini di nappe verdi. Sul campo d'oro vi sono sei barre d'azzurro
- OGGETTO pianeta
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MISURE
Altezza: 121
Larghezza: 77
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta è conservata nel I cassetto del lato settentrionale del mobile centrale della sacrestia superiore del duomo. L'arma di M. A. Balbis Bertone permette di riconoscere la pianeta dalle descrizioni degli inventari delle visite pastorali condotte dai vescovi di Novara. Infatti nel 1819 è descritta una "Pianeta in raso cremisi ricamata in oro con stemma del Vescovo Bertone, con stola e manipolo". (ASDN, VP, a. 1819, t.363, f.56). Il colore della pianeta analizzata è ora violaceo ma, probabilmente si è alterato rispetto il colore originario, cremisi. Il periodo di vescovato del Bertone tra il 1757 e il 1789, permette di circoscrivere la data di realizzazione dell'opera, il cui ricamo pare rispondere a un gusto proprio della fine del XVII secolo, simile a quello della pianeta del vescovo Visconti conservata nella stessa sacrestia, anche se la composizione d'insieme è più sciolta nello sviluppo dei racemi e la decorazione a griglia romboidale dei petali dei fiori è settecentesca. Per tali motivazioni è ipotizzabile l'esecuzione del ricamo in base ad un modello più antico, da parte di una stessa bottega di ricamatori, da circoscrivere nell'ambito novarese o comunque lombardo. E' probabile anche il possibile trasporto del ricamo dell'antica pianeta nel I ventennio del XIX secolo, su un tessuto realizzato al telaio al tiro, in seguito ai numerosi lavori di sistemazione dei paramenti realizzati con il vescovo Morozzo (ASDN, VP, a. 1819, t.363)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046434
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI in fondo alla colonna - vescovile - Stemma - Balbis Bertone M. A - Scudo cimato da cappello e da tre ordini di nappe verdi. Sul campo d'oro sei barre d'azzurro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0