progetto d'organo

disegno, 1716 - 1716

Parapetto della cantoria sagomato con quattro lesene lisce. Cassa a cinque campate. Le due laterali, più alte e sormontate da un motivo di tre volute ornate di fogliame, e quella centrale, sono a semicilindro aggettante con cupoletta; le altre due a finestra rettangolare. Sopra la cassa vi sono due statue raffiguranti l'Annunciazione: a sinistra l'Angelo che tiene il giglio, a destra la vergine sull'inginocchiatoio. In alto è sospesa la colomba dello Spirito Santo circondata da raggi. Inchiostro seppia e acquerello grigio

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura/ penna
  • ATTRIBUZIONI Callandra Giuseppe (notizie 1716-1718)
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scritta che compare sul disegno indica chiaramente che esso è il progetto di un nuovo organo per la chiesa dell'Annunziata da realizzare in luogo, probabilmente, di quello già esistente nel 1691, anno in cui, il 25 febbraio, i sindaci della confraternita Giovanni Ostallo e Carlo Groppo fecero una capitolazione "con Giovanni Francesco Isolano fabricatore d'organi nella presente città per accomodamenti er ampliamenti dell'organo d'essa Confraternita della SS. Ann., Libro degli Ordinati 1660-1712, ff. 129v, 130v. Il progetto definitivo non ci è pervenuto, ma l'organo fu poi costruito, sempre su disegno del Callandra (il Tamburini trascrive erroneamente "Cassandra" in luogo di Callandra, cfr L. Tamburini, Le chiese di Torino dal rinascimento al barocco, Torino s.d., p. 170 e fig. 21). Il 28 luglio 1718, infatti, furono pagate L. 980 "al Signor Giuseppe Callandra organaro di S.M. per compito pagam. della construttione dell'organo di detta Confratt.a conforme sua capitulazione delli 5 agosto 1716". Il 15 dicembre 1716 erano state pagate L. 286.6.8 "alli S.i Valle, Lavellè, Crottis, et Ugliengo scultori, minusieri resp. per il primo terzo delle lire 850 dovutegli a conto della fattura e construtt. della cantoria e cassia dell'organo come da capitula. deligna.d'hieri"; altri due pagamenti dello stesso importo ai medesimi verranno fatti ancora il 27 aprile 1717 e il 4 ottobre 1719 (cfr. Torino, Archivio della Confraternita della SS. Ann., Registro n. 37 Rubbrica Cattegoria de'Mandati 1714 sine 1729, p. 41). Il progetto in esame, che ci presenta un organo ornato di statue e intagli delineati con tratto incisivo e sicuro, induce a pensare che il Callandra non fosse soltanto organaro, ma anche minusiere. Si può forse formular l'ipotesi che sia da identificarsi con Giuseppe Callandri, il quale dal Registro delle Chiadeure dell'Università dei minusieri di Torino risulta mastro il 15 giugno 1695 (cfr. Catalogo della mostra Antica Università dei Minusieri di Torino. Documenti per la storia delle arti del legno, Torino 1986, p. 117)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042650
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - Primo disegno/ dell'organo dato/ fuori dal S. Callandra/ in maggio 1716/ qual non è stato/ approvato dal/ Consiglio della Confra/ della SS.ma Annunt.a/ di Torino - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1716 - 1716

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'