reliquiario a ostensorio,

Ampio piedistallo con volute e ovale centrale. Il tronco con nodo piriforme sorregge la mostra decorata da elementi con andamento spezzato. Il fastigio, che chiude in alto il sottostante movimento intorno alla teca ovale. Inserito nella teca ed appoggiato su un fondo di tessuto di raso verde mela, ormai stinto, è una piccola reliquia ovale d'argento racchiudente le reliquie di S. Teresa

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Astigiana
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia dei reliquiari a stelo della chiesa elabora formule e modelli di vasta diffusione. Questo presenta una struttura ed un ornato vicini alla produzione di G. B. Bonzanigo (fine sec. XVIII) interpretati in commistione coi caratteri eclettici dell'età albertina. Il fondo a treillage, proprio dello stile M. Luigi XVI, viene qui trasformato e attraversato da racemi floreali che più nulla hanno a che vedere con la leggerezza trecentesca. Si propone perciò una datazione prossima al II, III decennio del secolo XIX. Una reliquia della Santa è inventariata dal Lanfranchi al n. 12, corrispondente al reliquiario appeso al grande pannello. E' indicata fra quelle con autentica. Tale reliquia però non compare più sul pannello. L'autentica venne rilasciata il 29 nov. 1925 dal frate carmelitano Roderigo, a Roma "quam in theca metallicam ex christallo forma rotonda christallo munitam". Molto probabilemnte, come è avvenuto anche nel caso del reliquiario di San Giovanni Bosco, la reliquia fu conservata solo nella piccola teca appesa al pannello inventariato dal Lanfranchi, come confermerebbe l'autentica del 1925. Successivamente la piccola teca fu inserita all'interno di un più grande reliquiario a stelo per rispondere a nuove sopraggiunte esigenze devozionali. Nel 1933, nella cappella della Madonna del Carmelo, in San Pietro, viene posta l'urna di Santa Teresa del Bambin Gesù (E. Verona, Villanova d'Asti e i suoi dintorni, Asti 1949, p. 81). Poichè per il reliquiario non è proponibile una datazione intorno agli anni'30 del Novecento, si può pensare sia stato riciclato un portareliquiarie ottocentesco. Anche la teca interna è molto più antica. La presenza di cristalli molati, la cornice interna avvolta a lamine, molto simile a quella del reliquiario di S. Rosalia (n. 1 dell'inventario Lanfranchi), datato all'ultimo quarto del secolo XVIII, per la presenza dell'autentica, e quella di S. Rosa da Lima datato 1780
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042378
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul cartiglio - S. Teresa - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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