Sant'Evasio
dipinto,
1880 - 1910
Il quadro raffigura un santo vescovo con mitra, aureola e ricco mantello rosso, figurato e policromato; nella mano sinistra regge una croce astile. E' rappresentato sui gradini d'ingresso (con tappeto rosso) di una chiesa, di cui è visibile in parte un ricco portale grigio di stile gotico (con probabile allusione al duomo di Asti)
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' verosimile pensare al ritratto di un vescovo astigiano non precisamente identificabile, ma nella fattispecie i rappresentanti della confraternita assicurano doversi trattare di un immaginario ritratto di S. Evasio (cui la confraternita è, in secondo titolo, pure dedicata) donato da qualche confratello per arricchire l'ambiente. Ritratto, in questo caso, di costume e ambientazione antistorica, se si pensa che S. Evasio, vescovo di Casale, protettore di Asti e Casale, fu martire con S. Proietto e morì nel 362. Tale interpretazione è resa plausibile anche dall'aureola, che identifica appunto il personaggio come santo. L'esecuzione, corretta e puntigliosa, di ambito accademico,è databile a cavallo tra la fine del sec. XIX e l'inizio del successivo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042312
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0