medaglione con testa alata e paesaggio

tazzina da caffe', ca 1810 - ca 1810

Forma "a litron" con pareti verticali su pianta circolare, orlo piano, piede ad anello, manico con voluta lobata; cavetto tronco-conico e piede ad anello nel piattino. DECORAZIONE: tazza con fondo porpora, bordi dorati in basso e in alto,m medaglioni con testa alata dipinti su due lati del pezzo, clipeo con paesaggio "en camaieu" dipinto all'opposto del manico; piattino con analogo fondo; a cavallo della tesa e del tondo, medaglioni dorati con cigni cipinti all'interno, alternati con trofei e cesto di frutta; manico dorato

  • OGGETTO tazzina da caffe'
  • MISURE Diametro: 6
    Altezza: 6.1
    Larghezza: 8
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tazza e il piattino presentano una decorazione assai fortunata nello stile impero, tanto che i moduli decorativi vennero riproposti ancora sino alla fine degli anni venti ad esempio in Itaia, nella Manifattura Ginori (cfr A. D'AGLIANO - K. ASCHENGREEN PIACENTI, "Le porcellane italiane a Palazzo Pitti", catalogo della mostra, Firenze 1986, pp. 93, 97, nn. 82, 87). Le indicazioni attributive e i punti di ancoraggio cronologico relativi al pezzo ruotano tutti attorno a Parigi circa nel 1810. A quella data Pouyat mette a punto una decorazione per tazza e piattino con calendario, con trofei nelle specchiature confrontabili da vicino con i nostri (cfr. R. DE PLINVAL DE QUILLEBON, Porcelaine de Paris 1770-1850, Paris 1972, p. 259, ill. n. 200). Lo stesso Pouyat nel 1801 aveva inserito un ovale nel corpo di una tazzina, con paesaggio en camaeieu, in maniera analoga alla tazza torinese (sulla tazza di Pouyat si veda oltre a R. DE PLINVAL DE QUILLEBON, "Porcelaine. ", Paris 1972, p. 262, ill. n. 205, M. HOSOTTE-REYNAUD, "Aperçus inédits sur une manufacture de Porcelaine de Paris. La Courtille: de Lecré à Pouyat (1773-1823)", in "Cahiers de la céramique, du verre et des arts du feu", 1964, n. 35, p. 169, fig. 8). Sempre attorno al '10 il famoso Dagoty utilizza una decorazione con uccelli che bevono ad una coppa, su fondo nero, che forse suggestionò il pittore del nostro esemplare (si veda ancora R. DE PLINVAL DE QUILLEBON, "Porcelaine. ", Paris 1972, p. 164, ill. n. 129). La frequenza dell'uso di trofei non militari nei decori del tempo è confermata da una tazza e piattino così ornata da una manifattura francese conservata nelle collezioni di Palazzo Pitti (AA. VV. , Porcellane dell'Ottocento a Palazzo Pitti, catalogo della mostra a cura di K. ASCHENGREEN PIACENTI, Firenze 1983, p. 46, n. 21)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039452
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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