busto ritratto di Giuseppe Pampuri
scultura,
1889 - 1889
Sterna Costantino (1861/ 1906)
1861/ 1906
Il busto della benefattore è collocato nel quarto intercolumnio del lato nord. Sopra la lapide decorata da cornicette e baccellature è una specchiatura marmorea impreziosita da due rosette laterali che rilega la mensola su cui è appoggiato il busto ricordo definendo un insieme unitario. La scultura completata solo anteriormente è realizzata con rigidità di modellato ad ampie masse sovrapposte che introducono il ritratto dell'ingegnere novarese. Il capo piuttosto grande in rapporto al busto è leggermente curvato in avanti e propone un'espressione distesa e pacata
- OGGETTO scultura
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MISURE
Profondità: 30 cm
Altezza: 100 cm
Larghezza: 58 cm
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ATTRIBUZIONI
Sterna Costantino (1861/ 1906): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
- INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto viene eretto a spese dell'amministrazione del Pio Ente seguendo le indicazioni della delibera del 18-05-1848 in quanto l'ing. Giuseppe Pampuri lasciò l'Ospedale Maggiore unico erede delle proprie sostenze. Morendo nel 1888 riservò però alla Biblioteca civica i suoi libri, le carte, medaglie, sculture e quadri e al Capitolo di San Gaudenzio alcuni preziosi gioielli, dopo aver prestato la sua opera e la sua competenza come Amministratore della Commissione per la biblioteca civica del Collegio Caccia negli anni 1877/ 1889, e della Fabbrica lapidea di San Gaudenzio. La sua figura si allinea a quella del fratello Giovanni, avvocato famoso e amministratore dell'Ospedale e del padre ing. Giacomo, giudice della Camera dei Conti a Milano e rettore dell'Ospedale. L' eredità lasciata dall'ing. Pampuri fu perciò un omaggio alla memoria dei suoi cari. Il busto venne realizzato dallo scultore Costantino Sterna, a spese del Collegio Caccia e poi donata all'Ospedale in quanto proprio dall'anno 1888-89 furono sospesi i sussidi per i tre anni di perfezionamento a Roma offerti ai giovani studenti di Belle Arti. Non essendosi ritrovata nessuna fotografia e nessun ritratto dell'ingegnere, allo scultore venne inviato uno schizzo eseguito dal pittore Achille Lampugnani datato 1889. Alle riserve espresse dallo scultore circa la rassomiglianza del busto con il soggetto, risponde il presidente del Collegio Caccia " ... se il busto fatto dallo Sterna non sarà molto somigliante, basti l'intenzione: fra poco tempo nessuno rammenterà la figura del Pampuri; e pur che abbia ricordate nel busto la fronte alta, la barba all'ingiro sotto il mento, la cravatta all'ingiro del collo come usavasi quaranta o cinquanta anni fa, io credo che lo farà parere rassomigliante anche ai meno facili da contentare: e chi non sarà contento provasi a fare meglio se possibile ..." (N. BONOLA, Busti di Benefattori novaresi (1887-1889) estratto dal B.SPN, anno LII, n. 1 e 2, 1961, pp. 15-16 e 20-24). Il busto è collocato in opera il 15 luglio 1889 con iscrizione di Carlo Negroni composta su invito del sindaco Magnani Ricotti. Il giovane Sterna rispondeva perfettamente ai requisiti richiesti agli autori dei busti-ricordo; era allievo del Collegio Caccia (1878 - 1883) aveva completato con successo i suoi studi artistici ed aveva realizzato poco prima (1887) il busto di Giuseppe Serazzi collocato presso il Civico Istituto Dominioni. Nell'esecuzione del busto Pampuri pur mantenento un'impostazione severa e discreta, concentra l'attenzione maggiore nella realizzazione del volto e della sua espressività
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039416
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sulla lapide - GIUSEPPE PAMPURI ING./ CONSIGLIERE DEL MUNICIPIO/ E AMM. DEL COLLEGIO CACCIA/ SCRISSE NEL MDCCCLXXXVIII/ EREDE DI OGNI SUA SOSTANZA/ QUESTO OSPITALE/ E CIò FECE IN MEMORIA/ DEL PADRE SUO ING. GIACOMO/ CAVALIERE DELLA CORONA DI FERRO/ GIUDICE DELLA CAMERA DE'CONTI/ RETTORE DEL PIO LUOGO - Negroni Carlo - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0