fuga in Egitto
dipinto,
Caccia Orsola Maddalena (1596/ 1676)
1596/ 1676
Sulla sinistra del quadro, in primo piano, è raffigurata la Sacra Famiglia (in sosta dalla Fuga in Egitto), cui fanno corteggio quattro angioletti, uno dei quali intento a raccogliere in una coppa l'acqua che sgorga da una fonte. All'idillica serenità di questa scena, che si staglia vicino ad una quinta di alberi, si contrappone la concitata violenza della Strage degli Innocenti, che occupa la parte destra della tela. Il genocidio viene raffigurato come una scena di massa che si svolge all'aperto, fuori dalle mura di una città che fa da sfondo e dietro la quale compare, a chiudere l'orizzonte, una catena di montagne azzurrate. I colori del dipinto sono giocati prevalentemente su tonalità fredde, soprattutto verdi, azzurri e rosa
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Caccia Orsola Maddalena (1596/ 1676): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela ha subito diversi spostamenti all'interno della chiesa; già nella terza cappella a sinistra, venne rimossa in occasione dei restauri di inizio Novecento, quando la cappella già dei Martiti Innocenti venne dedicata alla Madonna della Consolata. Collocata in fondo alla navata destra, solo dopo il recente restauro ha trovato posto nella sua sede attuale, che ha ereditato il titolo di Martiri Innocenti. Citata dal Bosio (cfr. A. Bosio, "Memorie storico-religiose e di belle arti del Duomo e delle altre chiese di Chieri", Torino 1880, p. 164; B. Valimberti, "Spunti storico-religiosi sopra la città di Chieri. Volume II. Chiesa parrocchiale urbana di S. Giorgio", dattiloscritto, s.l., s.d., p. 49)) come opera del Moncalvo, la tela è stata attribuita da G. Romano (cfr. G. Romano, voce "Caccia, Orsola Maddalena", in "Dizionario Biografico degli Italiani", vol. 15, Roma 1972, pp. 762-763) ad Orsola Maddalena Caccia, figlia di Guglielmo, monaca orsolina e pittrice. Legata ai modi paterni, Orsola li ricalca con fare diligente e un po' riduttivo. Nella 'Strage degli Innocenti' l'impostazione figurativa e la veduta di sfondo sembrano ricalcare l'impaginato dell'affresco con la 'Fuga in Egitto', nella Chiesa di S. Michele in Candia Lomellina, opera giovanile del padre. La cromia della tela è giocata su toni freddi e azzurrini, secondo un tratto tipico della pittrice
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039314
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0