Cristo benedicente e angeli
tabernacolo a frontale architettonico,
1900-1910
Sassi Ditta (notizie Inizio Sec. Xx)
notizie inizio sec. XX
Il tabernacolo a frontale architettonico è a pianta esagonale, con i tre pannelli di prospetto ogivali in metallo dorato e decorato a smalto. Sulla fronte compare la figura di Cristo, sui laterali sono raffigurati due angeli. Agli angoli si tyrovano delle colonnine in onice, con basi e capitelli in bronzo dorato
- OGGETTO tabernacolo a frontale architettonico
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MATERIA E TECNICA
ONICE
bronzo/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Sassi Ditta (notizie Inizio Sec. Xx): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare maggiore della chiesa risale al primo decennio del XX secolo, rientrando nella vasta opera di ammodernamento e restauro della chiesa attuata in anni tra il 1900 e il 1904, sotto il patrocinio di don Giuseppe Olivero, parroco di S. Giorgio dal 1896. Realizzato in uno stile eclettico e composito, con commistione di materiali diversi (marmi variegati, legno, onice, metallo, smalto etc.), secondo un gusto assai diffuso all'epoca, venne commissionato come informa il Valimberti (cfr. B. Valimnerti, "Spunti storico-religiosi sopra la città di Chieri. Parrocchia Urbana di S. Giorgio", in "La Vergine delle Grazie", Bollettino Mensile del Duomo di Chieri, 1913; Idem, "Spunti storico-religiosi sopra la città di Chieri. Vol. II. Chiesa parrocchiale urbana di S. Giorgio", dattiloscritto, s.d., s.l.) ad una certa ditta Sassi di Torino, incaricata della realizzazione di tutti i nuovi altari della chiesa, eccezion fatta per gli altari delle due cappelle del presbiterio (per notizie più dettagliate cfr. la scheda cartacea n° 16). Nell'Archivio parrocchiale della chiesa è conservata una lettera dell'Olivero al cavaliere Giacomo Nel, in data 10 ottobre 1899, attraverso cui - dopo aver fornito ragguagli sui lavori - il canonico chiede al Nel di intervenire facendo dono della somma necessaria alla costruzione di un nuovo altare maggiore (l'Olivero cita un preventivo di £. 2000, pagabili in due rate nel 1900). La somma (come risulta da documentazione successiva) verrà stanziata come legato testamentario nel 1901(morto il Nel nell'anno 1899), ma si propone, in mancanza di intenzione chiara da parte del testatore rispetto all'impiego di tale somma, che i soldi vengano convertiti in rendita pubblica. Un decreto del 1901 risolve il problema, affidando la somma al parroco come legato senza oneri (cfr. Archivio Parrocchiale di S. Giorgio)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039300A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI bordo superiore - ECCE AGNUS DEI/ TU CREASTINOS/ TU RES GLORIAE/ REDIMISTI NOS/ PANIS ANGELORUM - lettere capitali - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0