reliquiario a capsula, opera isolata - bottega piemontese (fine sec. XVIII)

reliquiario a capsula, 1790 - 1799

La teca ovale con cornicetta a perline è contornata da una raffinata decorazione in filigrana d'argento con rami brevi e curvilinei, larghe foglie e fiori a doppia fila di petali con fiore centrale nella parte inferiore e corona nella superiore. Al suo interno, contornate da decorazioni in carta dorata, sono poste verticalmente due piccole teche d'argento contenenti le reliquie e i relativi cartigli adornati da spirali in filo d'argento e volute e greche in carta dorata

  • OGGETTO reliquiario a capsula
  • MATERIA E TECNICA argento/ laminazione/ cesellatura/ filigrana
    carta/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Santhià (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In "Deliberazioni ed inventaro dell'am.ne provvisoria 1806" (Santhià, Archivio parrocchiale) si legge: "9 la reliquia di S. Pietro Apostolo e di S. Luigi"; in "Inventario del I Aprile 1812 della Chiesa Parrocchiale e Confraternita" (ibidem), sono elencate fra le "reliquie che si espongono... 6 S.t Pietro Apostolo, S.t Luigi Gonzaga". Infine nell'inventario "Sacre Reliquie che conservano nella Parrocchiale e nelle Chiese del territorio di Santhià" (ibidem), redatto nella prima metà del XX secolo, si legge: "A - Reliquie riposte nell'ipranoteca sovrastante il primo altare della navata sinistra. [...] 6° a) S. Petri Ap. - b) S. Aloysii Gonz., in teche distinte; sigilli intatti. In unico reliquiario di legno con lamina facciale d'arg.; alt. cm. 50 - La prima ha l'autentica (S. Petri Ap.) firmata: Carolus Sozzi Vic. Capit. Mediolamen. - 31 marzo 1813 - La seconda (S. Aloysii) manca decreto d'autentica.". Nell'Archivio Parrocchiale non si conservano in effetti i decreti d'autentica per queste reliquie, nemmeno quello per S. Pietro Apostolo; inoltre non è possibile verificare i sigilli sulle teche e quindi identificarli per cercare di ricostruire la storia delle reliquie, comunque si può ipotizzare che nel 1806 queste si trovassero già nei reliquiari in esame. La marca d'assaggio, uguale in tutti e quattro i reliquiari a ostensorio, se è, come sembra, quella adottata a partire dall'anno 1793 e rimasta in vigore fino al 1803, fissa la loro data di esecuzione alla fine del XVIII secolo, datazione in perfetto accordo con le loro caratteristiche stilistiche. Infatti i reliquiari in esame pur essendo di aspetto austero racchiudono in sè tutta la raffinatezza, l'eleganza e il gusto del maturo Settecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039280A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI cartiglio - S. Petri A./ S. Aloys. Go - corsivo - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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