mobile da sacrestia,
Mobile di sacrestia formato da 24 pannelli intagliati e sedici cassetti. Gli intagli sono diversi fra loro: nella zona superiore abbiamo dodici pannelli uguali in alto e sei in basso, molto simili, con profilature mistilinee ed un ovale centrale da cui si dipartono linee a raggera. Il corpo centrale della zona superiore ha sei pannelli uguali, altri due alle estremità laterali modellati secondo linee curve e spezzate ed un centro a rosetta. Simile intaglio si presenta nei due pannelli centrali della parte inferiore. Accanto a questi soni i sedici cassetti che hanno una sagomatura mistilinea a minor rilievo. Alle due estremità sono ricavate due nicchie per confessionale
- OGGETTO mobile da sacrestia
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non tutti i pannelli sono originali: rifatti sul modello settecentesco sono i due laterali in alto ed i due centrali in basso. Anche i vani per i due confessionali sono stati recuperati nello spazio che separa l'armadio dai muri laterali. Per questo armadio si può formulare l'ipotesi di un assemblaggio di parti diverse, su un nucleo centrale, opera di due o tre intagliatori il cui comune denominatore sembra essere la cronologia. Se esaminiamo i diversi pannelli possiamo avanzare per tutti una datazione vicina agli inizi del secolo XVIII. I cassetti trovano riferimento nella credenza naturale sagomata a triplice rilievo, come la nostra opera, datata dal Pedrini alla fine del 600, proveniente dal Vercellese (Pedrini, Il mobilio, gli ambienti, le decorazioni nei sec. XVI e XVIII, Torino 1953, p. 212, fot. 394) o anche nel cassettone al Museo Leone di Vercelli datato dal Midana alla fine del Seicento o agli inizi del secolo successivo (Midana, L'arte del legno in Piemonte nel 600 e 700, Torino 1924, p. 99, fot. 165). In tutte e due i casi molto simili sono anche le maniglie in ferro. I portelli laterali della parte superiore sono accostabili all'armadio ligneo della sacrestia di S. Maria della Stella a Rivoli datato al 1715 che presenta uguale disegno di intaglio con ovale centrale dal quale si dipartono a raggera delle linee sopraincise (Pedrini, op. cit., p. 241, tav. 442), od ancora all'armadio della sacrestia di S. Francesco da Paola a Torino degli inizi del Settecento (Pedrini, op. cit., p. 252, tav. 454). Per la parte centrale il Midana indica questo tipo di intaglio tipico del fossanese (Midana, op. cit., p. XXIX) collocabile cronologicamente nel primo Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039239
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0