Altare ligneo intagliato, scolpito e completamente dorato. La struttura rettangolare della macchina lignea è mossa dai doppi girali della base, dal pesante cornicione modulato al centro, che la conclude superiormente. In alto è un frontone arricchito da due putti e terminante in una decoraziobne vegetale, sfrangiata e arrotolata su se stessa. Il vano centrale, chiuso da una tela bianca (ricamata in filo rosso, raffigurante una grande croce) è intagliato a colonnine ritorte e trafori neogotici. La doratura appare assai recente

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1657 il Vescovo Rotario (vol. 11, fol. 19 v.) nomina questo altare dicendolo dedicato a S. Lucia. Nel 1668 il Vescovo Tomati (vol. 14, fol. 267 v.) informa che è di proprietà della famiglia Cristini ed ordina che venga dotato dei necessari arredi sacri entro sei mesi, oltre che porre un'icona con la su cornice. Le stesse disposizioni sono confermate circa trent'anni dopo dal Vescovo Migliavacca (anno 1697, fol. 7 v.). Nel 1779 il Vescovo Todone annota "dirutum est" (vol. 19, fol. 154 v.). Non conosciamo le successive vicende della cappella per la mancanza di ulteriori notizie archivistiche. Dai dati stilistici si può tentare un'approssimativa datazione alla II metà del XIX secolo. L'intaglio ligneo segue infatti modelli decorativi di rivisitazione barocca usando i puttini, le foglie sfrangiate, i girali uniti a riquadri vicini al gusto del periodo Albertino. Esemplificativo del gusto dell'epoca è il fondale per il Teatro delle Marionette di S. Martiniano, dipinto su tempera da G. Bertoja nel 1844 e raffigurante una sala barocca (Catalogo della Mostra: Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1861, a cura di E. Castelnuovo e M. Rosci, Torino 1980, v. II, p. 865, scheda 986 di M.V.F.). Originariamente era qui posta la tavola della Madonna col Bambino del Maestro di Cercenasco, ora conservata in Canonica. Il vano centrale del complesso ligneo è stato successivamente modificato, all'inizio del secolo XX, come testimonia la cornice neogotica, di dimensioni inferiori all'antico vano per l'icona. Ora il vano è semplicemente coperto da una tela bianca. Archivio Vescovile di Asti: Vescovo Rotari, Visita pastorale del 19.4.1657, vol. 11; Vescovo Tomati, Visita pastorale del 10.10.1668, vol. 14; Vescovo Todone, Visita pastorale del 19.10.1729, vol. 19; Archivio della chiesa parrocchiale di S. Pietro, Villanova d'Asti, Vescovo Migliavacca, Visita pastorale del 13.10.1697
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039216
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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