calice, opera isolata - bottega piemontese (inizio sec. XVIII)

calice 1710 - 1710

Il calice ha base polilobata, riccamente adorna di elementi fogliacei e testine in una prima fascia, di quattro testine d'angelo e con tre figure di santo in secondo piano (Maria, Giovanni Battista e S. Pietro), in un complesso di foglie che creano effetto di cornice. Sul fusto compaiono i quattro evangelisti, sempre incorniciati allo stesso modo. La coppa è interamente dorata anche all'esterno; è sorretta da volute fogliacee che creano cornici lobate, entro le quali emergono tre testine d'angelo, alternantesi a stemmi

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Cherasco (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Inventario dei beni della chiesa del 1749 il presente oggetto viene nominato come "uno calice a getto con figure diverse sul piede, lasciato dal mio antecessore". L'inventario è dovuto a Giuseppe Colli, parroco dal 1748 al 1795. Il predecessore era stato Giovanni Taricco, parroco dal 1714 al 1748, uomo di grande cultura e dotato di notevoli mezzi finanziari (provenienti dalla famiglia dei Conti di Castelvecchio, come attesta anche lo stemma sulla coppa), abbellì la chiesa con continui interventi in diversi settori. Il calice non reca alcuna punzonatura. E' pensabile che sia stato commissionato ad un argentiere di fiducia ed eseguito al di là della normale prassi. Circa l'ideazione dell'opera, è possibile ipotizzare un intervento diretto di Sebastiano Taricco, zio di Giovanni, vissuto sino al 1710 che, valente pittore ed architetto, può aver voluto gratificare il sacerdozio del nipote o l'acquisizione di una qualche carica con un disegno di calice. La decorazione dell'opera trova infatti riscontri nelle tele e negli affreschi lasciati da Sebastiano Taricco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037984
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI orlo della base - Joannes Taricus Plebanus et pro+vicarius generalis fieri fecit anno 1710 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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