reliquiario antropomorfo - a braccio, serie - bottega lombarda (inizio sec. XVII)
reliquiario antropomorfo a braccio
1600 - 1610
Il reliquiario, a forma di braccio, è innestato su un piedistallo quadrangolare di legno argentato, poggiante su quattro piedini a volute, decorato con motivi a volute che si ripetono sul bordo di ciascun lato e al centro delle facce. Il braccio, contenente al centro una teca con cornice ovale, è decorato da un finto panneggio ornato da un motivo a losanghe imitante un tessuto, con l'innesto di elementi vegetali. Al termine del braccio si apre la mano, a palma distesa
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
legno/ intaglio/ argentatura
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MISURE
Altezza: 32
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due reliquiari sono segnalati per la prima volta nell'inventario della cattedrale redatto nel 1617 in occasione della visita pastorale del Taverna, vescovo di Novara dal 1616 al 1619. In tale inventario si segnala che le reliquia ivi contenute sono state "levate fuori da un tabernacolo di rame adorato coi suoi piedi di legno inargentato". Ciò ci fa dedurre che la collocazione delle reliquie nel nostro reliquiario sia avvenuta in tempi vicinissimi a quelli di redazione dell'inventario, se non addirittura coincidenti. D'altra parte i caratteri decorativi dei due oggetti, che ripetono un'iconografia già ampiamente diffusa in età gotica (cfr. G. Romano-E. Castelnuovo (a cura di), "Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale", catalogo della mostra, Torino 1979), sono strettamente coincidenti con quelli in uso all'inizio del secolo XVII in area lombarda; in questo senso si vedano i motivi a losanga e quelli vegetali: particolarmente raffinati pur nella loro semplicità, indice di un abuona bottega operante con tutta probabilità in Milano all'inizio del Seicento (cfr. M. Cinotti, in "Tesoro e Museo del Duomo di Milano", Milano 1978; O. Zastrow (a cura di), "Capolavori di oreficeria sacra nel Comasco", catalogo della mostra, Como 1984-1985; C. Spantigati-G. Ieni (a cura di), "Pio V e Santa Croce di Bosco - Aspetti di una committenza papale", catalogo della mostra, Alessandria 1985)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037952
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI su cartiglio - S. Innocentius - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0