reliquiario - a ostensorio, opera isolata - bottega milanese (ultimo quarto sec. XVII)
Il supporto ligneo, che si regge su tre piedi intagliati, è celato anteriormente dalla lamina d'argento, fissata con chiodi; posteriormente reca tracce di vernice argentea. Sui due piedi anteriori, a gradini, poggiano due elementi a forma di cornucopia, dipartendosi simmetricamente dal mezzo della base, dove generano un elemento a conchiglia; verso l'esterno essi terminano in cespi di foglie da cui emergono due animali rampanti: a destra un cammello (?), a sinistra un unicorno. La base, che ha forma approssimativamente triangolare, reca al centro tre anelli intrecciati, su fondo rigato. Il fusto è formato da un cherubino con i piedi poggianti su una nuvola, il quale sorregge con una mano la teca del reliquiario. Questa si compone di due volute fogliate simmetriche, su cui poggiano due cherubini, posti ai lati della teca, che è incorniciata da una ghirlanda di foglie. Alla sommità è collocata, sotto il cappello cardinalizio, l'insegna con il motto. Dietro la teca sono visibili tre sigilli in ceralacca rossa, in condizione frammentaria
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ laminazione
ceralacca/ impressione
VETRO
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MISURE
Profondità: 16.4
Altezza: 46.5
Larghezza: 20
- AMBITO CULTURALE Bottega Milanese
- LOCALIZZAZIONE San Sebastiano Curone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La teca contiene una spugna imbevuta del sangue di S. Carlo Borromeo, come indica l'iscrizione visibile sotto il vetro. Nell'Archivio Parrocchiale è conservata l'autentica relativa a questa reliquia, datata 29 agosto 1688; il Vescovo di Tortona attesta di averla avuta dal Vescovo di Milano e di donarla alla Compagnia del Suffragio eretta nella Parrocchia di S. Sebastiano, avendola posta "in teca argentea eleganter elaborata cum insignibus Borromeae Familiae". L'ultima notazione consente la sicura identificazione della teca descritta con quella in esame: le insegne dei Borromeo sono infatti riconoscibili nei due animali raffigurati sulla base; La Compagnia del Suffragio era eretta presso l'altare intitolato a S. Carlo Borromeo (Archivio Parrocchiale, Bolla Pontificia, 1634). Dall'esame dei documenti il reliquiario risulta dunque databile al 1688. Possiamo anche supporre la provenienza da una bottega milanese, come suggeriscono le forme barocche inserite in un contesto classicamente equilibrato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037855
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0