Giovanni Gromo in preghiera
dipinto,
Stura Giovanni (1855/ 1935)
1855/ 1935
Nel mezzo è Giovanni Gromo che, inginocchiato a terra, prega davanti al Crocifisso. Sulla sinistra, sopra un leggio (?) è visibile un libro aperto. Sulla destra i cordoni di un cappello vescovile formano uno scudo appuntato. Colori: veste rossa
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Stura Giovanni (1855/ 1935)
- LOCALIZZAZIONE Mombaruzzo (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Durante i lavori di restauro della chiesa, eseguiti sotto la direzione dell'ing. Antonielli d'Oulx di Torino tra il 1911 e il 1913, venne alla luce l'antica cappella votiva posta in fondo alla navata sinistra ai piedi del campanile. L'integrazione (secondo la mentalità dell'epoca) degli affreschi così rinvenuti - presumibilmente quattrocenteschi - venne affidato al pittore G. Stura di Torino. Il soggetto di questo riquadro è chiaramente ispirato all'affresco di Defendente Ferrari in S. Girolamo a Biella, datato 1512. Giovanni Gromo era canonico delle Cattedrali di Vercelli, Torino e Ivrea, svolse importanti incarichi ecclesiastici, ma soprattutto fondò il monastero di San Girolamo a Biella. A Mombaruzzo alla destra di G. Gromo è visibile uno stemma sormontato da un cappello vescovile. L'arma potrebbe essere quella degli Staglieno, una famiglia genovese documentata dallo Spreti (cfr. l'Enciclopedia storico nobiliare, vol. VI, p. 461) sin dal 1279 in un atto in cui Andriolo da Staglieno firma società industriale con membri della famiglia Spinola e Doria. La presenza di G. Gromo, però, fa anche pensare che lo stemma con il leone e il cappello vescovile sia da riferirsi agli attributi di San Girolamo. Si tenga presente che sotto la spessa ridipintura dello Stura ancora si conserva l'affresco originario. L'Antonielli, infatti, nella Relazione stesa nel 1911, scrive che nella parete sinistra della cappella era stata scoperto un "Santo che prega" identificato dubitativamente come S. Antonio
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037538H
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0