reliquiario a capsula a medaglione,
Piccola teca di forma ovale in argento, decorata esternamente da un vistoso cordone metallico ritorto, e all'interno da filigrane di metallo piegate a girali e rotelle che fanno da corona al frammento dell'abito di Pio V, poggiato su gros di seta rosa. Un cartiglio manoscritto permette l'identificazione del santo. Sul retro un sigillo di ceralacca rossa chiude la teca
- OGGETTO reliquiario a capsula a medaglione
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
CARTA
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Corrisponde al n. 5 dell'Inventario Lanfranchi alla voce "reliquie con autentica". L'autentica, datata a Roma maggio 1970, è rilasciata dal vescovo Saverio Cristiani: "Particulam de vest (...) de Pij Quinti Confessoris ex locy auth. extracta reliq. argent. ovalis fig.ae". La datazione intorno al 1790 pare corretta se confrontiamo la nostra teca con quella di S. Rosalia a questa molto affine, ed ancor più il reliquiario di S. Vincenzo Ferreri (tutti conservati nella stessa chiesa), datato 1784. Per tutti gli oggetti relativi al culto di Pio V di Boscomarengo, si veda il volume di Spantigati e Jeni (Spantigati C., Jeni G., Pio V e Santa Croce di Bosco, Alessandria 1985)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037461
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio accanto alla reliquia - S. Pij PP. V - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0