Serie di quattro banchi, tutti simili tra loro, ma non identici. Sullo schienale di ogni banco è riportata un'iscrizione diversa. Sedile e schienale decorati con semplice doppia cornice ai bordi; legno dolce verniciato color legno è stato usato per la struttura e l'inginocchiatoio

  • OGGETTO banco da chiesa
  • AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
  • LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Banchi prodotti probabilmente da una bottega astigiana; parte restante di quel che doveva essere la dotazione dei banchi della chiesa. Le scritte o gli stemmi che li decorano sono stati in parte abrasi, segno di una successiva utilizzazione da parte di una famiglia diversa dall'originaria. Notizie relative alla famiglia Marchia-Gianuccio sono reperibili in "Le torri, le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti" di Nicola Gabiani, dove si evidenzia che "il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, con patenti del 5 febbraio 1688, concedeva a favore di Giovanni Stefano Gianutio, cittadino di Asti, e de'suoi eredi all'infinito per continuata linea retta mascolina, il diritto di fregiarsi di un'arma gentilizia per potersi " (arma: di rosso a quattro pali d'oro). Al tempo in cui il Gabiani scriveva (1906) il geom. Emanuele Marchia-Gianuccio svolgeva la mansione di tesoriere presso il Comune di Asti
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037146
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI al centro dello schienale - B. A. F. / 1729 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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