lampada pensile,
Lampada in metallo argentato a forma di coppa, decorata nella fascia mediana con motivi vegetali incorniciati da una collana di sferette. Nella zona sottostante sono posti tre ovali incorniciati da un nastro, nei quali è raffigurata un'anfora. Una triplice catena, unita al corpo della lampada mediante tre grosse greche metalliche la sorregge
- OGGETTO lampada pensile
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1787 G. Battista Boucheron produsse il disegno di una lampada assai simile alla nostra nei manici a greche, nella base a corolla fogliata volta verso l'alto, nella fascia superiore che chiude il calice (P. Gaglia, scheda n° 168 in E. Castelnuovo-M. Rosci (a cura di), "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1891", catalogo della mostra, Torino 1980). Questi motivi decorativi furono ampiamente usati anche da G.M. Bonzanigo, si vedano ad esempio anche la lampada votiva e la specchiera lignea a Stupinigi, datate all'ultimo quarto del XVIII secolo (A. Pedrini, "Il mobilio, gli ambienti e le decorazioni nei secoli XVII e XVIII in Piemonte", Ilte, Torino 1953). Lampade molto simili nella forma e nel decoro a greche si trovano all'altare maggiore della chiesa di S. Teresa e nella chiesa di S. Francesco d'Assisi a Torino. Questo tipo di lampada continuò a prodursi per tutto il secolo XIX e ancora nel XX; la ditta Bertarelli di Milano, infatti, ancora nel 1911 ne propone un tipo simile in lastra nichelata, senza decorazioni ("Forniture generali per chiese: Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli", Milano, s.d. ma 1911). La nostra pare databile alla metà del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034591
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0