pianeta, opera isolata - manifattura italiana (metà sec. XVIII)

pianeta 1740 - 1760

La pianeta è confezionata con 10 pezze di tessuto omogeneo. E'rifinita da galloni dal motivo e dalle dimensioni differenti. Motivo decorativo: definito da sottili tronchi con fiori e frutta (pere, campanule, peonie) che si alternano in teorie orizzontali e che son rivolti a destra e a sinistra. Sul fondo avorio risalta la policromia dei fiori e dei frutti basata su colori vivaci (rosso, rosa, ed arancione e varie tonalità di verde). Costruzione tecnica: taffetas lanciato. Orditi: uno di fondo in seta avorio. Trame: una di fondo in seta avorio; una trama lanciata in seta color verde, rosa, gialla, magenta, prugna e aragosta. L'armatura di fondo è composta da taffetas realizzato da un ordito e da una trama, entrambi in seta avorio; il disegno è definito da una trama lanciata a fasce a più colori, a fasce alterne legate in diagonale, direzione senso S, da fili prelevati dall'ordito di fondo. La fodera è in tela di lino color rosa tinta a pezza cerata

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo d'argento/ tessitura a telaio
    filo dorato/ lavorazione a telaio
    seta/ lanciata
    seta/ taffetas
  • MISURE Altezza: 107
    Larghezza: 65
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta proviene dalla parrocchiale dei Santi Quirico e Giuditta a Cavagliano, come documenta la scritta sulla fodera della pianeta, ma il reperto non è menzionato negli inventari della chiesa parrocchiale redatti in occasione delle visite pastorali. E' stata depositata ad Oleggio dal 1981a cura della Commissione d'arte Sacra della Curia novarese (Comunicazione orale p. Augusto Mozzetti, parroco di Oleggio, don Teresio Brustio, don Tino Temporelli membri della Commissione). Per l'istituzione del Museo diocesano si fa riferimento alla scheda cartacea n. 307. I dati stilistici del tessuto e in particolare l'eleganza della forma dei fiori e dei tralci, la tecnica del motivo decorativo, realizzato a trame lanciate per fasce alterne, indicano che la pianeta potrebbe essere stata eseguita in ambito italiano verso la metà del XVIII secolo, periodo in cui sono di moda i tralci nodosi e la frutta presenti anche in questo tessuto (D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, p. 27). Singolare è la fattura arrotondata dello scollo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034337
  • NUMERO D'INVENTARIO 29/V
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sulla fodera interna - CAVAGLIANO - lettere capitali - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1740 - 1760

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE