pianeta, opera isolata - manifattura lombardo-piemontese (metà sec. XIX)

pianeta, post 1840 - ante 1860

La pianeta è composta da pezze e teli di tessuto omogeneo. E'decorata, sui bordi esterni, da galloni (cm. 1.5) eseguiti al fusello in metallo dorato filato e lamellare, e foderata in diagonale di cotone (direzione senso S) di colore giallo. Il motivo decorativo è definito da due racemi che, dal basso dello stolone centrale, salgono a sinusoide e specilarmente, con fiori e frutti posti nelle sue anse. Sul fondo avorio risaltano la ricca policromia del decoro e dei galloni delle fasce centrali e dello scollo, che sono ricamati sul tessuto. Raso ricamato. Orditi: uno di fondo in seta avorio. Trame: una di fondo in seta avorio. Costruzione tecnica: il fondo è costituito dalla faccia-ordito di un raso da 8, composto di un ordito e da una trama, entrambi in seta avorio. Il ricamo è eseguito a punto pieno, a punto raso e a punto erba in seta policroma, e a fili distesi senza imbottitura, in metallo dorato filato (anima in seta avorio)

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA cotone/ diagonale
  • MISURE Altezza: 100
    Larghezza: 67
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta proviene dalla chiesa parrocchiale di Maria Assunta di Caltignaga, vicariato foraneo di Momo (NO) (rif. oralmente da padre Augusto Mozzetti, parroco di Oleggio); è conservata presso il Museo d'arte religiosa di Oleggio dal 1981. Il motivo decorativo della pianeta trova diffusione nel gusto decorativo del XIX secolo, in collegamento ai motivi floreali propri della scuola piemontese dell'ultimo quarto del XVIII secolo (per motivi analoghi si fa riferimento a: N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti, Asti, 1977, fig. a p. 144). La semplificazione dei motivi, il disegno dei galloni ricamati sul paramento, collegano tale reperto al paliotto della confraternita dell'Oratorio della morte di Trino Vercellese (cfr. A. Barbero-C. Spantigati (a cura di), Inventario trinese. Fonti e documenti figurativi, catalogo della mostra, Torino, 1980, fig. a p. 148; Testona, catalogo della mostra, Torino, 1981, fig. 94). Inoltre, l'esecuzione del tessuto, che pare realizzato al telaio automatico, e il tipo di ricamo, già descritto, inducono a datare il paramento alla metà del XIX secolo, ad opera, probabilmente, di ricamatori dell'ambito lombardo/ piemontese. Per la lettura del ricamo si fa riferimento a Nuova Enciclopedia dei lavori femminili (Mani di Fata), Milano, 1971, pp. 220-221, 33, 252)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034302
  • NUMERO D'INVENTARIO 29 A/V
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI fodera/ lato anteriore - CALTIGNAGA parr. [a penna nera] - lettere capitali - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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