ritratto di Maurizio Giovanni Figarolo di Gropello
dipinto,
1874 - 1881
Mensi Francesco (attribuito)
1800/ 1888
Il benefattore, raffigurato al centro della tela in posizione di tre quarti, è seduto su una poltrona di colore bruno e appoggia il braccio sinistro su un tavolo, coperto da un drappo di colore rosso carminio, sul quale sono appoggiati anche una croce e dei fogli bianchi, insieme ad un drappo verde. Il personaggio indossa un abito di colore nero ed una camicia bianca. Sul fondo compaiono una tenda di colore grigio ed un muretto dello stesso colore ma più chiaro, mentre sulla destra del dipinto si stende un paesaggio sfumato nei colori: azzurro, grigio, ocra e bruno. Nella parte inferiore del quadro, su fondo grigio-bruno, compare un ascritta in nero identificante il personaggio
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 113
Larghezza: 76
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ATTRIBUZIONI
Mensi Francesco (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale dei SS. Antonio e Biagio
- INDIRIZZO via Venezia, 16, Alessandria (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta da un lato una certa affinità con i ritratti fotografici, dall'altro con quelli eseguiti dal pittore Francesco Mensi (1800-1888) nell'ultimo quindicennio della sua vita, quando ormai aveva abbandonato i grandi lavori a soggetto storico o sacro. In particolare la nettezza dei contorni e del chiaroscuro, la posizione del personaggio e l'impostazione del quadro, il paesaggio che si intravede sullo sfondo, i colori usati (con prevalenza di grigi), ed il modo di stenderli sulla tela, avvicinano quest'opera ai ritratti di: Bartolomeo Traverso, Giacinta Molini, Joseph Angiolini, Giuseppe Gnone, dipinti dal Mensi per l'Ospedale tra 1878 e 1881. Si può quindi ipotizzare che il ritratto sia stato eseguito proprio in questi anni e comunque dopo il 1874, data in cui venne stipulata la convenzione tra la Congregazione di CArità e il Conte Giulio e il Cav. Luigi f.lli Figarolo di Gropello fu Giovanni. Giovanni Antonio Sebastiano Figarolo Conte di Gropello nacque l'11 gennaio 1794, fu Decurione, Sindaco di Prima Classe e primo Applicato alla Prefettura di Alessandria, oltre che Commendatore Mauriziano. Morì in Alessandria il 19 dicembre 1873 (cfr. F. Guasco di Bisio, "Tavole Genealogiche fi Famiglie Nobili Alessandrine e Monferrine dal secolo IX al XX", Casale 1928, vol. IV). Invece l adata 1869, che compare in un inventario del 1960 al n° 17, accanto alla scritta: "Mensi?", va riferita al testamento (Archivio Ospedale), non al dipinto. Non sono stati ritrovati in archivio documenti relativi ai molteplici spostamenti, testimoniati solo dalle scritte sul retro della tela, che il quadro subì all'interno dell'edifico ospedaliero per esigenze di arredo delle sale e degli uffici
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034240
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso - 1869/ IL CONTE E COM. MAU. GIOV. FIGAROLO DI GROPELLO PATRIZ./ ALESSAND. FONDAVA "VIVENTE" UN LETTO IN QUETO PIO ISTITUTO/ DEGLI INCURABILI DONANDO UNA RENDITA SULLO STATO DI L. 500 - lettere capitali - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0