architettura illusionistica
decorazione pittorica,
ca 1540 - ca 1540
La superficie della volta a botte presenta una decorazione illusionistica a cassettoni a grossi rosoni gialli su fondo azzurro. Al centro della volta è dipinto entro un tondo a fondo rosso lo stemma Ferrero. Nella lunetta della parete absidale, sono raffigurati due angeli che affiancano la vetrata circolare con l'emblema di S. Bernardino da Siena, sormontato dallo stemma Ferrero
- OGGETTO decorazione pittorica
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Roccavilla (A. Roccavilla, "L'arte nel biellese", Biella 1905) afferma che rispetto alla decorazione della volta della navata centrale di Gerolamo Tornielli "assai posteriore è la decorazione della parte sopra l'altare, la quale un tempo era a piccole riquadrature di lievissima tinta, di cui si può avere un concetto osservando la fascia a colori ancora esistente nella parte esterna della cupola e in certi avanzi non ancora scomparsi nell'abside; dietro i dossali del coro". Non sistono, per altro, dati documentari relativi alla decorazione a cassettoni della volta del presbiterio, che presenta qualche affinità con la decorazione della volta della cappella della Crocifissione, che servì poi da modello per quella delle volte delle altre cappelle laterali, dipinte nel 1940-1943 (cfr. relativa scheda di catalogo). Nella volta del presbiterio viene seguito lo schema illusionistico prospettico a finti lacunari, mediato dall'architettura romana imperiale e tardo romana e ripreso soprattutto a partire dall'ultimo ventennio del Quattrocento da Bramante e dalla sua scuola in ambito milanese e lombardo (S. Maria presso S. Satiro). Pertanto la datazione più plausibile della decorazione sembra essere sì posteriore a quella della volta della navata centrale, mentre l'attuale vetrata, con l'emblema di S. Bernardino da Siena, risale all'epoca dei recenti restauri operati sotto la direzione del prof. Alessandro Baronio (1959-1962). Bibliografia: A. Roccavilla, "L'arte nel biellese", Biella 1905; D. Ferrero De Bernardi, "L'architettura piemontese all'inizio del Cinquecento: l'Assunta di S. Giorgio Canavese e il S. Sebastiano di Biella", in "Arte in Europa. Scritti dell'arte in onore di Edoardo Arslan", Milano 1966, vol. I
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034090
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI volta/ lunetta - gentilizio - Stemma - Ferrero Bonifacio - Scudo sagomato al leone rampante di blu, volto a sinistra, in campo bianco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0