cancellata del fonte battesimale, opera isolata di Tognotti Giuseppe (prima metà sec. XIX)

cancellata del fonte battesimale,

Cancello ad un battente apribile verso l'interno, privo di maniglia, con serratura rettangolare sulla sinistra. Incernierato ad un telaio in ferro fisso, costituito da due montanti e da una traversa in altro, con coronamento a due circonferenze concentriche iframmezzate da 13 dischetti ricorrenti e raccordate alla traversa superiore da elementi curvilinei paralleli inframmezzati da 11 piccole losanghe. All'interno della circonferenza minore sono applicati elementi decorativi dorati. La porta è costituita da un telaio rettangolare scompartito da due pannelli maggiori inquadrati tra montanti verticali e 4 traverse orizzontali che definiscono, insieme al telaio, 7 pannelli più piccoli rettangolari e 6 piccoli pannelli quadrati trattati con motivo a quadrifoglio ottenuto da volute angolari trattenute da fascette dorate. Tre dei pannelli rettangolari minori (orizzontali) hanno un identico motivo decorativo mistilineo, mentre i 4 verticali hanno motivi mistilinei simili, ma uguali a due a due. Dei due pannelli maggiori, quello superiore è più grande: di forma rettangolare, risolto con elementi lineari piegati terminanti a spirali separate da fogliette dorate distanziate dalle traverse da nottolini con perni di fissaggio.[Continua in OSSERVAZIONI]

  • OGGETTO cancellata del fonte battesimale
  • MATERIA E TECNICA ferro/ battitura/ verniciatura
  • ATTRIBUZIONI Tognotti Giuseppe (notizie 1822-1831)
  • LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella visita pastorale del 1819 relativa alla nuova parrocchiale, il Cardinal Morozzo "visitavit Baptisterium ad levam ingressus sub capella concamerata, nullis cancellis septa" (ASDN, Vicariato di Romagnano, Visita pastorale Morozzo, 1819, tomo 372). L'ordine che ne seguì "...che al Battistero si apponessero i cancelli almeno di legno..." è del 09/05/1820 (APG, Ordini da noi dati nella visita della Chiesa Parrocchiale di Grignasco fatta nei giorni 14, 15 settembre 1819, Cart. Autentiche, doc. XV) fu eseguito nel 1824, quando la realizzazione delle due cancellate fu affidata al "serragliere" di Aranco Giuseppe Tognotti, a cui furono anticipate £. 80 il 27/02/1824 ed altre £. 100 il 17/04/1824; il lavoro della prima cancellata (verosilimente quella in oggetto) fu saldato con £. 205 l'11/05/1825. Il secondo lavoro fu saldato con £. 250 il 04/10/1826 (APG, Attivo Passivo. Chiesa parroch.le fuori d'uso, spese dal 1803-1829). L'opera si inquadra nei lavori indirettamente finanziati dal Conte G. B. Viotti, che liquidò nel 1829 i conti della chiesa parrocchiale dopo la morte del primo fabbriciere don Angelo Viotti, suo zio. il Tognotti, insieme a Carlo Zenone di Fenera (cantone di Borgosesia) costrì anche i telai in ferro per i finestroni della cupola (APG, Contratto 24/08/1831, Cart. Fabbriceria - Atti e Pratiche, doc. XIV) dei quali esisteva un modellino fra gli oggetti depositati nel solaio della sacrestia a meta Ottocento (APG, Inventario dell'arciprete don A. Stella, 1846-1849, Carte sciolte) al momento irreperibile. Fu autore anche di interventi minori alle sedie del coro (a cui mise le "ficce", 1820) ed ai serramenti del cupolino che riparò nel 1828. Vi è pure notizia di un Giovanni Tognotti "tolaio di Valduggia" che nel 1804 fu pagato per piccoli lavori fatti in chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033957
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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