palmatoria, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)
palmatoria
1750 - ante 1764
Impugnatura tornita con modanature concentriche che si raccordano al manico con un motivo a palmetta. Piatto di forma mistilinea con il portacandela cilindrico in centro
- OGGETTO palmatoria
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo/ tornitura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma indica l'appartenenza al vescovo novarese Balbis Bertone, in carica dal 1764 (V. Spreti, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, Milano 1928-1936, Vol. I pp. 479-480). La palmatoria è da identificarsi con quella segnalata nell'inventario della cattedrale del 1845-1850 (Archivio della Cattedrale di Novara, Inventario (1845-1850), f. 32) come proveniente dalla cappella del vescovo Balbis Bertone, in cattedra dal 1764. Sul manico sono impressi due punzoni illeggibili, presumibilmente corrispondenti ai marchi di assaggio e contrassaggio della zecca torinese. Quest'attribuzion sarebbe confermata dalla forma del primo punzone - coronato ed affiancato da due lettere - e del secondo - di forma circolare con due lettere non più leggibili. L'oggetto di particolare semplicità indica motivi decorativi di appartenenza settecentesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033763
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- STEMMI Sul retro - vescovile - Stemma - Monsignor Balbis Bertone - Bandato; timbrato del cappello di cardinale (dieci nappe disposte uno, due, tre per parte)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0