reliquiario - a tabella, opera isolata - bottega piemontese (prima metà sec. XVIII)
reliquiario a tabella
post 1700 - ante 1749
Spessa cornice rettangolare a profilo modanato a rilievi e incavi, dorata; vetro spesso, a fattura irregolare, con molte impurità. Sulla tavoletta del fondo, rivestita di carta, sono incollati una sabbiolina di vetro colorato e nastri a profilo dorato e argentato secondo un disegno a spighe, volute e fiori, che simulano la filigrana. Ovale al centro, con una medaglia di cera marroncina lavorata con la figura di S. Norberto e la scritta S. NORBERTUS FUND. PAEM. ARC. MAGD. intorno. Quattro ovali orizzontali circondati da volute di foglie, con minuscole reliquie e l'indicazione o.s.m. in tre casi e S. Eutropj s.m. nell'ovale inferiore sinistro. La parte posteriore è chiusa da un cartoncino fissato da carta gommata
- OGGETTO reliquiario a tabella
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MATERIA E TECNICA
carta/ doratura
legno/ intaglio/ verniciatura/ doratura
TESSUTO OPERATO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In epoca imprecisata, ma recente, il fondo del quadretto è stato chiuso con un cartoncino fissato da nastro da pacchi. In coppia con il quadro reliquiario della scheda 0000033739, con uguale cornice, lievissimamente più grande, uguale vetro soffiato e disegno nella decorazione "a filigrana" con varianti minime. Il modello della cornice, il vetro, le decorazioni e la grafia delle scritte suggeriscono una collocazione nel XVIII secolo, con ogni probabilità non troppo avanzata: non sono, però, state trovate indicazioni documentarie che permettano una maggior precisione. Nell'inventario degli oggetti di proprietà della Confraternita steso nel 1782 il reliquiario non figura, ma nella chiesa dell'Annunziata esistevano altre compagnie già prima dell'82 e successivamente vi sono confluiti i beni di altri edifici e compagnie di culto, il che rende difficile una ricostruzione completa delle vicende degli arredi pervenutici. Il medaglione in cera con l'effigie di S. Norberto, sostenitore dell'autorità papale ed evangelizzatore della Germania, così come il parallelo s. Martino di Tours (cfr. scheda n. 0100033739), evangelizzatore delle Gallie, che si riferiscono indubbiamente all'attività della chiesa militante, non trovano riscontri nelle devozioni principali della confraternita e delle Università che facevano capo alla chiesa dell'Annunziata. Tuttavia, rientrano nel clima della predicazione controriformata e della religiosità ufficiale, sostenuta e promossa anche dalle autorità civili, e quindi possono ricondurre ad un clima seicentesco, più che a quello del secolo successivo e quindi indurre a collocare i due quadri votivi più vicino all'inizio del XVIII secolo. Il modellato del medaglione, a tratto fine e spezzato, la marcata intenzione ritrattistica del volto, e lo schema a medaglia, con la scritta in caratteri capitali intorno, invita ad un parallelo con la produzione di monete e medaglie; fanno infatti pensare agli esempi di cultura secentesca e quindi invitano ad una datazione precoce. D'altra parte, gli esempi di composizione analoga cui possiamo fare riferimento, un ex-voto che si trova a Trino (cfr. A. Barbero-C. Spantigati (a cura di), Inventario trinese, fonti e documenti figurativi - Ricerche ed esperienze didattiche, catalogo della mostra, Trino, 1980, p. 61) e un reliquiario nella chiesa di S. Filippo a Savigliano (cfr. A. Olmo, Arte a Savigliano, Cassa di Risparmio di Savigliano, Savigliano, 1978, p. 117) vengono collocati nel XVIII secolo e a questa indicazione, con il suggerimento di fermarsi entro la prima metà del secolo, per il momento appare da ritenersi la più plausibile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033738
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- ISCRIZIONI su cedula - o.s.m - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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