custodia - di reliquiario, opera isolata - bottega piemontese (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
custodia di reliquiario
post 1790 - ante 1810
Legno levigato, ma non lucidato, dipinto in marrone scuro, quasi nero, con giunture a incastro e incollate, le superfici più ampie fatte di più assi accostate e tenute insieme da un bordo-cornice. Due gancetti metallici tengono lo sporello alla cassa. La sagoma è, dal basso, un triangolo isoscele sui cui lati si innesta, a due terzi di altezza, un esagono irregolare, il lato superiore più stretto. L'interno è foderato di carta a fioroni
- OGGETTO custodia di reliquiario
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura
legno/ intaglio/ verniciatura
metallo/ stampaggio
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La foderatura in carta a fiori è simile a quella delle custodie di calici settecentesche già descritte nella scheda n. 139, l'esecuzione, di minuseria abbastanza semplice, potrebbe adattarsi sia ad una tecnica settecentesca, sia ad un lavoro della prima metà dell'Ottocento. È difficile dire di quale dei reliquiari dell'Annunziata fosse custodia, poiché non corrisponde esattamente a nessuno di quelli tuttora esistenti. Il più vicino per dimensioni è certamente quello che oggi contiene il mesaglione reliquiario di S. Anna Michelotti (cfr. scheda n. 0100033732), che è perfino più piccolo del necessario; ma non pare credibile affermare che si tratti proprio del reliquiario cui la custodia era destinata. Per quanto riguarda la collocazione cronologica, una datazione tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo pare essere la più opportuna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033710
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0