sgabello, serie - bottega piemontese (primo quarto sec. XVIII)
sgabello
1700 - 1724
Quadrato, con traverse a linea spezzata segnate da una cornice rilevata a sezione semicircolare; questa prosegue sui lati delle quattro gambe ricorve, che terminano con un piede a chiocciola poggiante su base sagomata. Il ripiano ha bordo sporgente e al centro una fessura ad S per sollevarlo
- OGGETTO sgabello
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ verniciatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia si sgabelli ha una struttura sobria ed un carattere di robustezza messi in risalto dalla tensione delle forti gambe ricurve. La cornice rilevata, che orla le traverse e le gambe scendendo fino a terra, alleggerisce il disegno dell'oggetto, senza diminuirne la solidità. Queste sono caratteristiche del primo Settecento e, a questo proposito, si può vedere una serie di divani dalle robuste gambe, in Palazzo Madama a Torino, eseguiti intorno al 1715 forse su disegno di Juvarra (cfr. L. Mallè, Mobili e arrede lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, Catalogo del Museo Civico di Torino, Torino 1972, tavv. 176-182). Il bordo delle traverse richiama invece i motivi geometrici a cornice mistilinea su pannelli di armadi, mobili o dossali, come quelli del coro della stessa Annunziata, eseguito nel 1708 (cfr. L. Tamburini, Le Chiese di Torino dal rinascimento al barocco, Torino, s. d., ma 1968, p. 169; N.U. Gulmini, Scultori e maestri del legno nel cantiere della Chiesa della SS. Annunziata in Torino: 1708-1745, in «Studi Piemontesi», XIX, 2, 1990, pp. 417 e segg.). Una datazione degli sgabelli nel primo quarto del sec. XVIII ci sembra quindi quella più plausibile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033645
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0