cartagloria, serie - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)
cartagloria
ca 1825 - ca 1849
Intagliate e dorate soltanto nella parte anteriore. Il verso è chiuso da una tavola fissata con chiodini. Due peducci a fogliame su base rotonda sostengono una cornice rettangolare a sguscio che ha al centro in basso un fiorone e in alto un fastigio a fogliame. Questo, che ha al centro una sorta di collarino a fogliette lanceolate rivolte in basso, si diparte simmetrico verso i lati su cui pendono due festoni di foglie d'alloro. La specchiatura, incorniciata da una fila di perline, racchiude una tabella protetta da un vetro, di cui quella centrale ha l'indicazione dello stampatore
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
CARTA
legno/ intaglio/ doratura
VETRO
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MISURE
Altezza: 47
Larghezza: 44
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cornice di perline attorno alla specchiatura, i peducci a fogliame e il motivo vegetale con festoni d'alloro nella parte superiore, appartengono al repertorio ornamentale dell'ultimo quarto del '700, così come il collarino di foglie lanceolate e il fiorone nella parte inferiore della cornice. La forma rettangolare, una certa semplificazione nell'intaglio, ad esempio nei peducci, e un certo spessore nel fastigio inducono però a ritenere che ci troviamo di fronte ad opere della prima metà dell'800, in particolare del periodo albertino, in cui peraltro continua l'uso di motivi neoclassici settecenteschi. Un confronto si può fare con la cartella per le funzioni dei defunti della stessa chiesa (cfr. scheda 01/00028800), databile nel secondo quarto del sec. XIX, per il tipo dell'ornato vegetale e dell'intaglio. Il festone d'alloro, con analogo intaglio, si ritrova poi nello zoccolo degli angeli reggicandela sempre all'Annunziata, attribuibili a Carlo Emanuele Castagna e probabilmente eseguiti nel 1842 (cfr. schede 01/ 00028766 e 01/ 00028767). Nell'Inventario delle spese parrocchiali dal 1835 al 1891 erano annotate dal Curato Fantini diverse spese per riparazioni, dorature e forniture di cartegloria da parte dell'indoratore Castagna, del quale nel 1984 erano ancora conservate le liste, oggi disperse. Non è possibile identificare le cartegloria in oggetto in nessuna di quelle annotate nelle spese, ma si può tuttavia ritenere accettabile una loro datazione negli anni 30-40 del sec. XIX, anche se le stampe Bertarelli inserite potrebbero far pensare ad una datazione più tarda. Una serie molto simile a questa era conservata nello stesso guardaroba, ed è anch'essa databile negli stessi anni (cfr. scheda 01/00033626)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033625
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI sulla tabella cartacea centrale, in basso - Tipo N. 3 delle stampe Bertarelli - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0