tronetto per esposizione eucaristica, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

tronetto per esposizione eucaristica ca 1770 - ca 1799

Intagliato e dorato soltanto nella parte anteriore. Quattro zampe a volute contrapposte, di cui quelle inferiori a fogliame hanno due rosette sul ricciolo, sostengono un basamento sagomato, smussato agli angoli nella parte frontale e con bordo a fogliette. Fra le zampe anteriori in alto vi è un motivo a fiorone vegetale che si prolunga ai lati sulle volute; sotto vi è un mazzo di spighe disposte a raggera da cui si dipartono due festoni a tralci di vite che vanno a terminare sulle volute inferiori. Le zampe sono unite lateralmente da due listelli di rinforzo inchiodati ed hanno, dietro il fogliame della voluta inferiore, due perni metallici per girandole

  • OGGETTO tronetto per esposizione eucaristica
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il basamento, a volute contrapposte, ha un andamento mosso e asimmetrico di tipo barocco su cui si innestano però elementi che trovano riscontro nella produzione neoclassica dell'ultimo quarto del secolo XVIII. Le volute superiori a ricciolo, ad esempio, sono del tipo che si ritrova in un parafuoco del Bonzanigo nel Palazzo Reale di Torino, eseguito attorno al 1785, e anche nel disegno per candelabro di G. B. Boucheron nei Depositi di Palazzo Madama a Torino (cfr. E. Baccheschi, P.L.Gaglia, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna / 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980, 1, N. 109, pp. 111-112 e N. 167 p. 150). I mazzi di spighe, così come i tralci con i grappoli, sono comuni nell'argenteria sacra di tutta la seconda metà del secolo e in particolare negli ostensori (cfr. P.L. Gaglia, ibidem, NN. 173-176, pp. 154-157). Volute a fogliame con rosette sono, ad esempio, in una serie di quattro ventole di collezioni private di Torino e di Pray Biellese, databili all'ultimo quarto del '700 (cfr. V. Viale, in Mostra del Barocco Piemontese, III, Mobili e intagli, Torino 1963, tav. 310, fig. a). Questi confronti inducono a proporre per il basamento una datazione nell'ultimo trentennio del sec. XVIII, periodo al quale si adatterebbe bene anche il carattere un po' mosso e spesso dell'intaglio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033602
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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