secchiello per l'acqua benedetta, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)

secchiello per l'acqua benedetta ca 1825 - ca 1849

A sezione circolare con base a gradino liscio e fascia bombata con palmette verticali incise; la fascia centrale, sporgente e rettangolare, delimitata da due cornici lisce, ha un motivo vegetale stilizzato orizzontale; segue una gola, con motivo orizzontale di doppia foglia, da cui si alza il bordo svasato che ha due "orecchie" cui è fissao il manico

  • OGGETTO secchiello per l'acqua benedetta
  • MATERIA E TECNICA ottone/ fusione/ incisione/ argentatura
  • MISURE Diametro: 10.8
    Altezza: 19.5
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma del secchiello è caratterizzata da tre fasce, di cui quella centrale rettangolare sporgente rispetto alle altre due, e da un tipo di decorazione incisa con una linea larga e profonda dall'andamento mosso, a tratti sommario. Sono questi elementi che trovano dei riscontri in oggetti collocabili in periodo albertino, negli anni trenta-quaranta del sec. XIX. Un confronto si può fare, ad esempio, col secchiello aspersorio della Parrocchiale di Collegno, opera dell'argentiere torinese Carlo Bullio donata alla chiesa nel 1835 (cfr. M. Di Macco, Collegno, Proposte e Documenti, N. 3-4-5, Maggi-Giugno-Luglio 1977) ove ritroviamo, a ben altro livello qualitativo, le palmette verticali nella base e la fascia mediana rettangolare delimitata da due cornici lisce. L'acquisto di oggetti di questo genere è peraltro documentato nell'Inventario delle spese parrocchiali dal 1835 al 1891 e nelle "Liste"ancora conservate nell'Archivio Parrocchiale al tempo in cui l'opera fu schedata (1984), ma che risultano disperse al momento della revisione (2004). In una di queste, su cui era annotato di mano del Curato Luigi Fantini: "1837 Secchiolino per uso commune sepolture", l'ottonaio Francesco Fantino aveva scritto:"Spedito da mè Fantino un segelino è asperges di otone argentato per la Parochia del Santisima anunziata accordato fr. 17. Ricevuto il saldo della presente serve di quitanza a chi spetta". Un'indicazione di questo genere si adatterebbe bene all'oggetto in questione, che è tuttora in uso insieme ad un aspersorio non pertinente, per il quale si rimanda alla scheda 212 (01/00.....)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033600
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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