pianeta, elemento d'insieme - manifattura francese (seconda metà sec. XVIII)

pianeta post 1750 - ante 1799

La pianeta, costituita da 12 frammenti, è composta da due diversi tessuti, uno più antico (A), utilizzato per le parti laterali e uno di produzione recente (B), impiegato nella parte centrale. Il tessuto (A) è stato anche usato per la confezione della borsa. Tessuto (A). Denominazione tecnica: gros liseré broccato. Disegno: il rapporto non è rilevabilie. I numerosi frammenti di cui sono composte le parti laterali della pianeta, impediscono una chiara lettura del rapporto di disegno e dell'evolversi della decorazione. Si può, tuttavia, intuire un andamento verticale dato da nastri sinuosi a pizzo, circondati da foglie e fiori minutamente descritti. Fondo rosa, disegno argento. Analisi tecnica: orditi: uno di fondo, seta rosa, 60 fili/cm. Trame: una di fondo, seta rosa, 40 colpi/cm; tre broccate argento filato (messo doppio), riccio e lamellare, 20 colpi/cm. L'ordito e la trama rosa producono l'armatura Gros di Tours del fondo, arricchito inoltre da opportune slegature di uno dei due colipi di trama che creano l'effetto liseré. Ogni due colpi di trama di fondo sono introdotte, dove lo richiede il diesgno, le trame broccate: la trama di argento filato non è legata, quella di [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo d'argento/ lavorazione a telaio/ lamellatura/ ricciatura
    filo di canapa
    filo di seta
    filo dorato/ lavorazione a telaio
    seta/ broccata in argento
    seta/ gros de Tours
    seta/ lanciata in oro
    seta/ liseré
    seta/ raso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manifattura Milanese
  • LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tessuto A: la scarsa leggibilità del decoro e l'alto numero dei frammenti rendono problematica una datazione circostanziata. La parziale lettura dell'impostazione del disegno che lascia intravedere un probabile motivo a "pizzo", la minuta descrizione degli elementi vegetali e l'uso abbondante di trame metalliche possono tuttavia favorire un'ipotesi di fabbricazione di una manifattura francese della seconda metà del secolo XVIII. Per riferimenti e confronti: B. Markowsky, Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts, Colonia, 1976, schede n. 470; Tessuto B: il tessuto può essere attribuito ad una manifattura italiana del primo decennio del XX secolo; il disegno testimonia un'elaborazione recente del classico motivo a maglie ovali racchiudenti un'infiorescenza. I materiali impiegati (seta non di prima qualità e canapa) sono tipici di una produzione di serie in cui alla preziosità dei filati e alla raffinatezza di un decoro originale si sostituisce un prodotto più economico, seppure di buona qualità. Un parato con lo stesso motivo è raffigurato in Forniture generali per chiese. Catalogo Generale di arredi sacri della Ditta Fratelli Bertarelli, Milano, 1911 ca., pp. 475-481), come è citato in G. Romano, scheda n. 99, in Ricerche a Testona. Per una storia della comunità, catalogo della mostra, Torino, 1980
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031270-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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