tronetto per esposizione eucaristica,

postergale con fondale foderato di stoffa giallo-verde, a motivi vegetali stilizzati. Ha una cornice (eccetto nella parte inferiore) intagliata con un motivo a "rocailles". Analoga decorazione corre attorno al baldacchino che è foderato con la medesima stoffa del postergale e si incastra in esso per mezzo di due aste di legno rettangolari. Nella parte più bassa del postergale sono stati fissati con viti due gigli in legno intagliato e dorato di fattura più recente e dunque non pertinenti al tronetto

  • OGGETTO tronetto per esposizione eucaristica
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Ladatte Francesco (1706/ 1787): disegnatore
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Confraternita della SS. Annunziata mantenne la responsabilità della chiesa anche quando, nel 1834, essa fu eretta in Parrocchia. Da allora al 1902 si ebbe una doppia amministrazione della chiesa. Ciò rende difficoltoso stabilire quali arredi della Confraternita siano passati alla Parrocchia quando, nel 1902, gli stabili della Confraternita furono ceduti alla Parrocchia. Tenuto conto di tale difficoltà, si preferisce, concordemente con quanto già stabilito nel corso della precedente schedatura, considerare tali oggetti pertinenti alla chiesa. Come per le macchine di candelabri custodite anch'esse nella cappella sotterranea (si vedano schede 01/00028768 e 01/00028784) è stato proposto (Gulmini 1993) che il disegno e l'ideazione del tronetto possano spettare a Francesco Ladatte. Quest'ultimo viene del resto menzionato come Confratello nel 1748 quando la Confraternita della SS. Annunziata gli commissiona un disegno per una lampada d'argento. Nel 1764, poi, la Tavola degli Uffiziali lo elenca tra i Direttori della processione del Giovedì Santo. In effetti l'intaglio della cornice richiama la sua produzione nonchè cornici, boiseries e mobili del rococò piemontese della metà circa del Settecento. Altre opere custodite nella parrocchia della SS. Annunziata denunciano in maniera più o meno marcata influssi ladattiani (schede 01/0002873, 01/00028780 e 01/00034527). L'appartenenza dell'artista alla Confraternita induce a ricondurre a quest'ultima la committenza del disegno e dell'opera finita. Per quanto riguarda il tessuto del postergale, sembra trattarsi di un inserimento, probabilmente già ottocentesco, successivo alla realizzazione dell'intaglio (Bibl. specifica: N. U. Gulmini, Scultori e maestri del legno nel cantiere della chiesa della SS. Annunziata in Torino 1745-1792, in "Studi piemontesi", marzo 1993, pp. 105-117; Bibl. di confronto: L. Mallè, Scultura, in V. Viale (a cura di), Mostra del Barocco piemontese, catalogo della mostra, vol. II, Torino 1963, pp. 25-59; V. Viale, Mobili e intagli in ibidem, vol. III, pp. 1-27; A. Griseri, scheda 17, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, Milano 1988, pp. 125-126)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028769
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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