candelabro, serie - bottega piemontese (fine sec. XVIII)

candelabro 1790 - 1799

Piede di sezione triangolare a grandi volute laterali con profili rilevati e dorati concludentisi in basso con motivi geometrici a greca fortemente accentuata in funzione di peducci; sulle volute, distanziate da un riquadro centrale decorato a barrette indorate su fondo laccato bianco, ricadono ghirlande vegetali a tutto tondo. Lo stelo, scanalato, presenta alle due estremità collarini intagliati rispettivamente a motivi fogliari e giri di perline, ed è decorato da festoni vegetali intrecciati a un nastro i cui lembi sono fermati in alto da una borchia. Segue un restringimento affusolato, uscente da un ciuffo fogliare ed avvolto lateralmente da viluppi acantacei, concludentesi in un duplice bordo festonato con ornato a cordone. Da esso origina il fascio vegetale terminale a corpose foglie di acanto

  • OGGETTO candelabro
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Ivrea (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I candelieri si impongono all'attenzione per l'abilità della tecnica esecutiva e per la varietà e fantasia dei motivi decorativi in essi utilizzati, tanto da distinguersi, per livello qualitativo, dagli altri arredi d'altare conservati in Cattedrale. E' invece rintracciabile una stretta affinità, per tipo di ornamentazione, con la console della Cappella di San Savino (cfr. scheda cartacea n. 23): i motivi delle bordure a ovuli, delle borchie tornite, delle ghirlande vegetali presenti nei candelieri si ritrovano infatti, molto simili, nella fascia sottostante alla mensa della console. Non è escluso, pertanto, che le opere si debbano a un medesimo intagliatore assai qualificato attivo verso la fine del sec. XVIII, come attestano la tipologia e la decorazione di gusto Luigi XVI. A questo proposito mi pare assai significativa la documentata presenza, in Cattedrale, di un'opera di Giuseppe Maria Bonzanigo, vale a dire il baldacchino per l'Altare maggiore, realizzato dallo scultore del 1792 ("Quiettanze per spese del Capitolo della Cattedrale di Ivrea", ff. sparsi, Ivrea, Biblioteca Diocesana, IM 783/793/1)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028720
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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