sgabello, serie - bottega piemontese (prima metà sec. XIX)

sgabello, 1800 - 1849

Lo sgabello è provvisto di supporti a colonnina leggermente rastremati verso il basso, con peducci fogliati e collarini di foglie lanceolate all'attacco del sedile rettangolare, assai simili, per tipologia e ornamentazione, a quelli della poltrona. La fascia sottostante al ripiano del sedile, delimitata da cornici dorate ben rilevate, reca scolpito il motivo decorativo del fiore a quattro petali tra rami di alloro già presente nella poltrona. Un vistoso serto fogliato applicato alla cornice inferiore completa la decorazione dell'oggetto

  • OGGETTO sgabello
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ tornitura/ pittura/ doratura/ laccatura
  • MISURE Profondità: 51
    Altezza: 47
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Ivrea (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lavoro di buon livello qualitativo dove l'impianto un tantino massiccio della struttura portante è ingentilito dalla laccatura avorio e dalle decorazioni dorate a rilievo, condotte con accurata tecnica ad intaglio. Per quanto le soluzioni decorative a ghirlande vegetali osservabili nella poltrona e negli sgabelli siano tipiche del mobilio piemontese degli ultimi decenni del secolo XVIII, le opere mi paiono databili ad un momento più avanzato, intorno al terzo-quarto decennio del XIX secolo. La robusta struttura lignea, i supporti cilindrici piuttosto tozzi e la linea ad "s" dei braccioli della poltrona, sono elementi che si ritrovano nella produzione di mobili della prima metà del secolo XIX, in particolare del periodo albertino (cfr. A.M. Cito Filomarino, "L'Ottocento. I mobili del tempo dei nonni. Dall'Impero al Liberty ", Milano 1969; E. Baccheschi in E. Castelnuovo-M. Rosci (a cura di), "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1891", catalogo della mostra, Torino 1980, vol. II). Non va del resto dimenticato che in tale epoca, peraltro caratterizzata da un notevole ecclettismo stilistico, tornano di moda, per la committenza più facoltosa, i mobili laccati e ornati con rilievi dorati. Il dettaglio dei piedini fogliati nei supporti della poltrona e degli sgabelli, trova un significativo termine di paragone nei motivi a corolla - assai affini - intagliati sul nodo e alle estremità dei bracci della croce d'altare conservata nella Cappella del Beato Taddeo Mackar in Cattedrale, databile per ragioni stilistiche ai primi decenni del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028715-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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