angelo custode
pala d'altare,
1720 - 1730
Al centro è la figura dell'Angelo con le ali levate e sollevate dal suolo che si china verso un bambino, dai capelli rossicci e con una tunica grigia, che gli tende la mano e gli addita un nugolo di putti e cherubini che fanno capolino fra nuvole percorse da raggi luminosi. Lo sfondo è definito da un profilo montagnoso e da alberi. L'angelo ha vesti giallo-ocra e manto rosso
- OGGETTO pala d'altare
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Cavallermaggiore (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'erezine della compagnia degli Angeli Custodi è documentata al 14 settembre del 1728, quando, nella visita pastorale di mons. Peirone, questo altare risulta essere compiuto e con questa dedica (G. CARITA' (a cura di), Per i quattrocento anni della "Misericordia" 1579-1979, 1980, pp. 112-113). La tela appare appositamente realizzata per l'incorniciatura in stucco che l'ospita, eseguita nel 1722. Gli schemi iconografici del dipinto sono quelli consueti alla maggior parte dei dipinti realizzati per favorire questo culto. Un impianto analogo con le figure in posizine speculare rispetto a quest'opera si riscontra nella tela dell'Angelo Custode realizzata dal Guala per Rosignano nel 1725 (R. CARITA', Pietro Francesco Guala, Torino 1949, pp. 34-35, tav. II)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028065
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0